“Non sei più adatto al progetto”: l’OM annuncia telefonicamente il suo trasferimento!

“Non sei più adatto al progetto”: l’OM annuncia telefonicamente il suo trasferimento!
“Non sei più adatto al progetto”: l’OM annuncia telefonicamente il suo trasferimento!
-
Alessio Poch

Giornalista

Titolare di un Master in giornalismo sportivo, mi sono innamorato del tennis fin da bambino e ho sempre amato leggere le grandi storie di questo sport. Oggi voglio raccontarli, sfruttare al massimo la mia passione ed essere il più vicino possibile agli assi del circuito.

Pilastro dell’OM fin dal suo arrivo nel 2022, Jordan Veretout è stato espulso durante l’estate ed è passato all’OL, il suo grande rivale. Il giocatore da 6 presenze con la nazionale francese non rientrava nei piani del nuovo allenatore Roberto De Zerbi ed è stato invitato a trovargli un nuovo club durante una telefonata. Racconta il dietro le quinte della sua partenza.

A 31 anni, Giordano Veretout ha vissuto un grande cambiamento nella sua carriera. Il centrocampista è entrato a far parte dellaOLuna decisione che non piace a molti tifosi del Marsiglia. Ma quest’estate è stato inserito nella lista degli indesiderati e aveva bisogno di trovare una via d’uscita. È stato per telefono che è stato informato da Mehdi Benatia.

Veretout più nei piani

Essenziale per due anni alOM, Jordan Veretout ha vissuto un incontro movimentato con il suo ex club domenica scorsa durante lo scontro tra Lyonnais e Marseillais. In un’intervista rilasciata a Società calcistica del Canaleha rivelato il lato negativo della vicenda. “Pochi giorni prima dell’inizio è stato Mehdi Benatia a chiamarmi e a dirmi: “Jordan, è arrivato l’allenatore, ha una filosofia diversa, non sei più adatto al progetto”. Io ho solo risposto: “Va bene, nessun problema, ora dobbiamo trovare una soluzione”. » spiega. In definitiva, avrà aspettato molto tempo prima di trovare un club.

“Non ho capito”

A volte criticato e vittima di molestie sui social network qualche settimana fa, Giordano Veretout non mi sono limitato a fare amicizia optando per ilOL dopo ilDI. Ma crede di aver fatto il suo dovere a Marsiglia. “Ho comunque dato tanto, non ho mai barato, ero comunque abbastanza bravo. Forse non per tutti, ma tra le persone con cui parlo c’è chi lo trova un po’ ingiusto. Non ho capito” continua.

-

PREV Tanti tifosi del PSG all’Emirates Stadium
NEXT Geneviève Berger, segretaria dell’associazione Carpe Diem 21