Sulle banchine della metropolitana di Parigi, Alphonse Tram incontra un quidam che lo infastidisce con le sue storie di disoccupato e le sue voglie di omicidio. Poco dopo, ha trovato lo stesso uomo in un corridoio, pugnalato con il suo stesso coltello. Senza alcun ricordo di averlo ucciso, Alfonso torna a casa, in una torre appena costruita e quasi del tutto vuota. Racconta la sua strana avventura alla moglie, che preferisce parlargli dell’arrivo nel palazzo di un vicino.
Fluido ghiacciato
Dopo il successo di Valzer E Prepara i tuoi fazzoletti!Bertrand Blier spazzato via Buffet freddoil suo sesto lungometraggio, un fallimento di pubblico in opposizione allo status di “culto” di cui il film gode oggi. Segnando un orientamento diverso nel suo lavoro, poi intriso di maggiore leggerezza, Blier si è qui impegnato nel profondo dell’animo umano, rivelando con deliziosa ironia gli impulsi omicidi di ognuno. Sotto il sigillo dell’assurdo, la commedia macabra che organizza attorno a un improbabile trio (un disoccupato con desideri di omicidio, un pazzo ispettore di relax e un assassino compulsivo) riesce così a assassinare gratuitamente in Un giro infinito di morte. Blier ci regala personaggi senza alcuna caratterizzazione psicologica, antieroi abbandonati a se stessi in un ambiente terribilmente disumanizzato. La metropolitana e le strade sono deserte, i palazzi di periferia disabitati, le sinistre strade di periferia, la notte resta triste quanto umida, e la campagna decisamente ostile. Questo universo gelido e postapocalittico è l’ambientazione perfetta per un film surreale, rivelatore del suo tempo.