Con il film documentario «Typique Emil» il comico svizzero più popolare si guarda nello specchietto retrovisore. Dalla sua fulminea ascesa ai momenti di dubbio, dalle crisi infantili alla storia d’amore nata tardi a New York, racconta il suo viaggio eccezionale. Incontrare.
A 92 anni Emil Steinberger ha il suo film!
Con il film documentario «Typique Emil» il comico svizzero più popolare si guarda nello specchietto retrovisore.
21.01.2025
Tutti amano Emil. È un dato di fatto: il suo umorismo poetico, mai malizioso ma sempre ben osservato, ha conquistato i cuori di tutta la Svizzera, varcando con disinvoltura la barriera dei röstis. Come lo spiega? blue News gli ha posto la domanda: “È perché parlo al cuore delle persone. E se tocchi l’anima delle persone dal palco, è automatico che anche la gente ti ami”, risponde.
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Emil Steinberger
“Typical Emil” descrive il viaggio di successo di un sognatore nella ristretta società svizzera. Scopriamo un artista preciso, attento, dolcemente pungente, che seppe seguire il suo istinto e che lavorò duramente tutta la vita al servizio del pubblico. Un pubblico che lo conquista, ovunque vada. Ma uno dei punti di forza di questo documentario è anche quello di sollevare un angolo del velo sul prezzo da pagare quando si ha successo: la solitudine. Nella sua folgorante corsa, Emil non si è sottratto. Tuttavia, decollando, ha trovato il modo di ritornare in se stesso e ritrovare la serenità. Un film ricco, su un uomo che fa parte del nostro patrimonio svizzero. Notre nota: 8/10
In “Typique Emil”, (ri)scopriamo il viaggio di questo ex impiegato delle Poste, che un giorno decise di lasciare il suo sportello per intraprendere la carriera artistica. Ebbene, è stato un successo: il successo è stato raggiunto rapidamente. A partire dagli anni ’70, l’ascesa di Emil Steinberger fu fulminea.
Al cabaret, al circo o al cinema nel leggendario film “The Swiss Makers”, ovunque Emil andasse, il successo era lì. E ha saputo esportare il suo universo: i francesi lo adorano, con il suo piccolo accento svizzero-tedesco, così come i tedeschi, per i quali l’artista ha “tradotto” i suoi spettacoli dallo “Switzerdütsch” alla lingua di Goethe.
“Non serio”
Ma nonostante tutto il successo nel mondo, nel cuore di questo maniaco del lavoro rimane una ferita: i suoi genitori credevano che quello che stava facendo “non fosse grave”. Il film racconta in particolare un episodio in cui Emil invitò sua madre ad andare a trovarlo al circo: lei non fece alcun commento sull’esibizione di suo figlio. Tutt’al più notava la presenza di Rolf Knie, durante il suo atto con i cavalli.
A 92 anni, Emil si dedica alla promozione del suo film, “prima di pensare ad altri progetti”.
Emil crede che la partecipazione a questo film sul suo viaggio gli abbia permesso di aprirsi ancora di più.
In “Typique Emil”, scopriamo come nascono i suoi primi schizzi.
Al circo Knie, il comico ha attirato la folla.
Inseparabili, Emil e sua moglie Niccel condividono tutto.
Se aveva scelto di dire addio al suo personaggio, Emil Steinberger ha finito per tornare sul palco per riprodurre i suoi sketch all’età di 80 anni.
A 92 anni, Emil si dedica alla promozione del suo film, “prima di pensare ad altri progetti”.
Emil crede che la partecipazione a questo film sul suo viaggio gli abbia permesso di aprirsi ancora di più.
In “Typique Emil”, scopriamo come nascono i suoi primi schizzi.
Al circo Knie, il comico ha attirato la folla.
Inseparabili, Emil e sua moglie Niccel condividono tutto.
Se aveva scelto di dire addio al suo personaggio, Emil Steinberger ha finito per tornare sul palco per riprodurre i suoi sketch all’età di 80 anni.
Ricorda: “I miei genitori avrebbero voluto che non uscissi mai dall’ufficio postale. Mio fratello e mia sorella avevano un lavoro serio, che andava bene per loro. Ero l’unico a fare “cose stupide” sul palco. Ma anche quando avevo successo, mi dicevano ancora: ‘perché non sei rimasto alle Poste?’”.
Se avesse potuto parlare con loro oggi, Emil non li biasimerebbe di nulla. Preferisce guardare al futuro: «Forse questo è un messaggio per i genitori di oggi. Se i tuoi figli non fanno quello che vuoi che facciano, ma preferiscono scegliere qualcosa di un po’ insolito, pensa a come potresti comportarti tu!”
Redevenir «Mr.Nobody»
Mentre era all’apice della sua carriera, Emil Steinberger sorprese comunque tutti: scelse di interrompere i suoi spettacoli di Emil sul palco e decise rapidamente di trasferirsi a New York, per diventare un “Mr. Nessuno”.
Fu lì che nacque la sua storia d’amore con Niccel, con il quale era in corrispondenza da circa dieci anni. Gli innamorati, la cui differenza di età è di 32 anni, da allora non si sono più lasciati.
Niccel dice: “Quello che ho imparato da mio marito mentre preparavo questo film è che fermava sempre le cose quando era al top, per dedicarsi a qualcosa di nuovo. Ho sentito dei giovani dire: ‘adesso devo pensare alla mia vita’ dopo aver visto il film. Penso che possa dare loro il coraggio di cambiare le cose se sentono che qualcosa non gli si addice più”.
Considerando il suo viaggio, Emil rimane modesto: “Non sono orgoglioso, ma sono felice. È andato tutto bene, ho avuto una vita straordinaria», conclude.