Horizon: una saga americana, capitolo 1. Quanto vale il nuovo western di Kevin Costner?

Horizon: una saga americana, capitolo 1. Quanto vale il nuovo western di Kevin Costner?
Horizon: una saga americana, capitolo 1. Quanto vale il nuovo western di Kevin Costner?
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1850. Un villaggio di coloni viene attaccato nel cuore della notte dagli Apache. Tra i rari sopravvissuti, un ragazzino di dieci anni che, per vendicare la sua famiglia, si unisce ai cowboy determinati a uccidere gli indiani, colpevoli o meno. Frances e la figlia dodicenne, altri sopravvissuti, fuggono da questo luogo di morte situato sulle rive di un fiume ambito quando altri rimangono, nonostante il consiglio di Trent Gephardt, capitano della cavalleria. Hayes Ellison, un esperto tiratore, è costretto a sguainare nuovamente i suoi puledri per proteggere una prostituta che stava facendo da babysitter al bambino del suo vicino, braccata da una famiglia di gangster.

Seconda parte 11 settembre

Kevin Costner ha finanziato, con i suoi soldi, questa saga in quattro parti sulla conquista dell’Occidente. Il respiro che emerge da questo primo capitolo dimostra che si tratta di un’opera che gli sta a cuore. Interpreta un antieroe stanco, che non crede più veramente in nulla ma viene risvegliato dalle circostanze. La seconda opera esce l’11 settembre e le successive due sono ancora in fase di lavorazione.

Italiano:

Questa cronaca corale vuole raccontare come i coloni provenienti dall’Europa si sono impadroniti del Paese con la forza, a scapito delle popolazioni locali, che rappresentano per loro minacce da debellare, ostacoli alla libertà dei nuovi arrivati. Il violento prologo inizia con la reattività di alcuni indiani, consapevoli che si trattava di una lotta all’ultimo sangue per la propria sopravvivenza, attaccando senza pietà le prime famiglie che cercavano di stabilirsi nei territori che si annettevano senza preoccuparsi di coloro che già vi abitavano. Si tratta di due mondi molto lontani tra loro, uno di fronte all’altro, con visioni divergenti all’interno di ciascuna comunità. Un antagonismo interno che può essere visto come metafora della situazione attuale in tutto il mondo.

Un messaggio nobile e un forte senso dello spettacolo

Al di là dell’intramontabile messaggio storico e politico, è soprattutto un western avvincente, ricco di duelli, scontri sanguinosi e colpi di scena avvincenti. Nonostante l’impressione contraria che potrebbero dare i massacri nelle due sequenze iniziali, la storia abbraccia la causa degli indiani. Kevin Costner non riesce però a sopraffare queste persone portate da una forma di incoscienza che già credevano in un mitico sogno americano.

Come parte della loro odissea, non mettono in discussione il destino degli indigeni che agiscono chiaramente per legittima difesa. Tra i codici di una soap opera televisiva e di un film d’autore personale, l’attore-regista trova il tono e il ritmo giusti per trasmettere il suo messaggio nobile, ma con un forte senso della spettacolarità.

Western di e interpretato da Kevin Costner, con Sienna Miller, Sam Worthington, Luke Wilson, Jena Malone e Michael Rooker.

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