La mia vita da cane lascerà presto Netflix: perché questo film è stato ingiustamente controverso prima della sua uscita? – Notizie sul cinema

La mia vita da cane lascerà presto Netflix: perché questo film è stato ingiustamente controverso prima della sua uscita? – Notizie sul cinema
La mia vita da cane lascerà presto Netflix: perché questo film è stato ingiustamente controverso prima della sua uscita? – Notizie sul cinema
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Nel 2017 è uscito nei nostri cinema il film piacevolissimo “La vita dei miei cani”. Una gita segnata da una polemica sugli abusi sugli animali…

Chi ha detto che gli animali non hanno un’anima? Di certo non il piccolo Ethan, 8 anni, che nel 1962 intraprese un’avventura straordinaria accogliendo un cucciolo di nome Bailey. Nel corso degli anni, Ethan stringe un legame molto forte con il suo cane, che è presente in ogni fase importante della sua vita. Fino al giorno in cui, distrutto, dovrà decidere di lasciare andare Bailey, vecchio e malato. E se la partenza dell’animale fosse in realtà solo l’inizio?

La mia vita da cane, uscito nel 2017 al cinema, è uno di quei film buonisti, pieni di buoni sentimenti, e che fanno tanto bene. Dopo Hatchi (che ha sciolto anche i nostri cuoricini), il regista Lasse Hallström ci racconta ancora una volta il favoloso rapporto tra un uomo (interpretato da KJ Apa e poi Dennis Quaid) e il suo migliore amico, nel corso della sua vita.

Se la stampa internazionale non si è innamorata di La mia vita da cane, gli spettatori ne sono rimasti incantati, se dobbiamo credere al voto su AlloCiné: con una media di 4,1 su 5, è il secondo lungometraggio di Hallström con il punteggio più alto dopo Hatchi. E se gli studios hanno dato il via libera a un sequel (uscito nel 2019), il film ha dovuto affrontare polemiche inaspettate…

Intervengono le associazioni

Gennaio 2017, una settimana prima dell’uscita del film nelle sale. Il tabloid americano TMZ pubblica un video in cui si vede un pastore tedesco costretto a tuffarsi in una piscina. L’animale, gettato in acqua contro la sua volontà, ha finito per affondare prima che una squadra arrivasse a salvarlo. E’ una doccia fredda. Mentre la controversia cresce, i produttori decidono di annullare la première americana prevista pochi giorni dopo.

Josh Gad, che presta la voce al cane Bailey, condivide la sua tristezza per queste immagini, quando il regista si rivolge a Twitter (ora X) per spiegare che sul set sono state prese tutte le misure per proteggere gli animali da qualsiasi maltrattamento. Ma il danno è fatto: la Peta chiede il boicottaggio quando l’associazione American Humane decide di condurre una propria indagine.

Il 3 febbraio ha finalmente pubblicato un comunicato stampa in cui denunciava una “ripresa video truccata” con l’obiettivo di sabotare l’uscita del film. L’associazione conclude che la produzione ha effettivamente adottato tutte le misure necessarie per garantire il benessere dei cani…

La mia vita da cane lascerà Netflix il 30 giugno.

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