Parlano di disabilità e di vita quotidiana con umorismo sui social network, il duo padre-figlia, Charly Potter e sua figlia Louise, affetta da miopatia. Da qualche settimana sta facendo parlare di sé un loro video: una recensione del film di Artus “Un p’tit truc en plus”. Charly e Louise promettono di tornare a vederlo al cinema ad ogni nuovo milione di visualizzazioni.
“Ecco la TV, attenzione! No! Aiuto!”, grida Charly, facendo retromarcia con la sedia a rotelle della figlia Louise davanti alla telecamera che entra in casa. Con un padre mago e una figlia appassionata di social network, l’atmosfera è di casa e i due stravaganti, tanto divertenti quanto commoventi, si divertono a inventare video pubblici di cui possiedono il segreto.
La locandina del film “Una piccola cosa in più”, di Arthus.
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©DR
Ultima, ma non ultima, la loro recensione del film di Artus, “Un p’tit truc en plus”, conta 9 milioni di visualizzazioni sui vari social network.
“Ci divertiamo molto e abbiamo sempre tante idee quindi vedremo dove andrà a finire, ma se riusciamo a dare un po’ di gioia alla gente, questa è la base del nostro lavoro. Facciamo sorridere la gente, abbiamo tanti commenti ed è bello”spiega Charly Potter.
Una complicità crescente davanti e dietro la telecamera, che colpisce gli internauti. Un mese fa, il film di Artus li ha scioccati. Proprio come molte persone nella stanza che piangevano.
durata del video: 00h02mn36s
Charly e Louise criticano il film di Arthus, “qualcosa in più”
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©FranceTélévisions. L. Haffaf, S. Bruhier e M. Graff
“Hai pianto.”disse Luisa. “Ero devastato, sì”risponde Charly. “Così, il giorno dopo abbiamo realizzato un piccolo video che ha ottenuto due milioni di visualizzazioni in un giorno e centinaia di migliaia di messaggi.” lui sorrise. “Vuoi un fazzoletto”suggerisce Louise. “No, prendo la tua coperta per asciugarmi le lacrime”ride Charly.
E salta, torniamo al cinema, vedi “Una piccola cosa in più”
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© France Télévisions
Da allora il video ha avuto 7 milioni di visualizzazioni in più. Così Charly e Louise si sono impegnati a tornare al cinema per vedere l’opera di Artus, ogni volta che si raggiunge un nuovo milione, con emozione e un motto: “Niente contro la disabilità“.