“Virtuoso”: voto 4,4 su 5, uno dei migliori film di Tom Cruise torna al cinema 20 anni dopo! – Notizie sul cinema

“Virtuoso”: voto 4,4 su 5, uno dei migliori film di Tom Cruise torna al cinema 20 anni dopo! – Notizie sul cinema
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Nel 2004, Tom Cruise ha interpretato uno dei suoi rari ruoli da cattivo in “Collateral” di Michael Mann. Un thriller uscito nelle nostre sale il 1 maggio, dove ci offre una delle sue migliori interpretazioni… e una bravata involontaria.

Anche se ha vissuto un po’ di crisi tra il 2006 e il 2008, con il semi-fallimento di Mission Impossible III e la fine del suo contratto con la Paramount, Tom Cruise è ancora lì. E continua a fare di ogni nuovo film un evento, anche se possiamo rammaricarci che la sua carriera, solida e spettacolare come è oggi, abbia perso ciò che la rendeva così interessante vent’anni fa: il rischio.

Non necessariamente fisico, perché lo fa regolarmente da quando ha girato Mission Impossible – Protocollo Fantasma sulla torre più alta del mondo. Si parla più di recitazione, quando ha lasciato che registi come Stanley Kubrick (Eyes Wide Shut), Paul Thomas Anderson (Magnolia) o Steven Spielberg (Minority Report, La guerra dei mondi) lo portassero fuori dalla sua zona di comfort.

Senza dimenticare Michael Mann che, nel 2004, gli offrì uno dei suoi rari ruoli da cattivo in Collateral. Un thriller urbano amplificato dal modo in cui il regista di Heat filma la città di Los Angeles di notte utilizzando le fotocamere digitali. È il momento di una sterzata notturna in cui Tom Cruise sembra un lupo solitario, con i capelli grigi intonati al vestito.

Davanti alla telecamera (digitale) di Michael Mann, la star interpreta Vincent. Un sicario che il caso colloca sul sedile posteriore di Max (Jamie Foxx), un tassista che diventerà suo involontario complice quando sarà testimone di un omicidio commesso durante la loro prima fermata. E la sua corsa lunga e ben pagata per diventare un viaggio mortale e crepuscolare che terminerà solo alle luci dell’alba.

Massimo investimento…

In occasione del suo ventesimo anniversario, il film viene ridistribuito nelle nostre sale. In una versione restaurata che non farà altro che accentuare la sua fredda bellezza e la sua estetica, necessariamente meno rivoluzionaria oggi che nel 2004, ma comunque altrettanto affascinante. In un’opera che, se non ha le dimensioni di Heat, si rivela falsamente modesta e resta tra le vette del suo autore. Sia che allunghi il tempo fino a farci perdere l’orientamento, sia che acceleri il ritmo come in questa fantastica sequenza in discoteca.

Non importa se la trama è semplice e se ci sono alcuni fili importanti in giro. Siamo qui di fronte ad un puro esercizio di messa in scena. Con un attore pienamente coinvolto, come al solito, che ha imparato a uccidere un uomo a mani nude, con un coltello e una pistola, e a individuare i luoghi in cui fuggire il più rapidamente possibile. Prima di arrivare a seguire uno dei direttori artistici per attaccargli un post-it sulla schiena, travestito da corriere FedEx.

…e bravata involontaria per Tom Cruise

A quel tempo, Jamie Foxx sembrava rubare i riflettori, quando il suo personaggio divenne meno passivo e prese il posto del sicario. Vent’anni dopo, la performance del vincitore dell’Oscar nei panni di Ray è ancora forte, ma quella di Tom Cruise rimane la più impressionante. Perché risalta nella sua filmografia e ci ricorda il meraviglioso attore che è, oltre ad essere un eccezionale temerario.

Un aspetto presente anche in Collateral. Non solo durante le scene di combattimento, gli spari e la corsa, il suo piacere colpevole. Perché bisogna tenere conto anche di questa caduta del tutto involontaria, quando Vincent rompe una finestra usando una sedia a rotelle e salta tra i detriti, proteggendosi il viso… per atterrare su detta sedia e regalarci una caduta memorabile.

Non sappiamo se gli assicuratori presenti sul set si siano sentiti male mentre assistevano alla scena. Ma questa gag involontaria si adatta suo malgrado al lato realistico e autentico ricercato da Michael Mann, che per questo motivo ha deciso di mantenere la ripresa nel montaggio. Se scoprite il lungometraggio al momento della sua uscita nelle sale (o della sua ritrasmissione su Arte il 12 maggio), sappiate che questo calo non era previsto.

E vogliamo farvi tuffare, per la prima volta, in questo febbrile viaggio notturno, che non ha perso nulla della sua forza mentre si prepara a spegnere le sue venti candeline, anzi. E rimane, ancora oggi, uno dei migliori film del suo regista e della sua star.

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