Questo film, ingiustamente evitato dal pubblico al cinema nel 2023 (e che aveva tutto per piacere) va in onda questa sera in TV

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Trasmesso questo venerdì 26 aprile 2024 alle 21:10 su Canal+, questo film non ha avuto il successo atteso nelle sale. Una commedia che vale comunque la pena vedere.

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Lontano dietro le scatole Super Mario Bros, il film E Barbieil botteghino francese ha purtroppo vissuto diverse delusioni nel 2023. Con questo la Marvel si è rotta i denti Ant-Man e Wasp: Quantumania E Le Meraviglie. Il concorrente DC ha fatto poco meglio Aquaman e il regno perduto. Nonostante i risultati onorevoli, la quinta parte di‘Indiana Jones e la settima opera di Missione impossibile non ha avuto il successo sperato. Solo per quanto riguarda i grandi cilindri esagonali Alibi.com 2 o il molto misto Asterix e Obelix: Il Regno di Mezzo è salito all’altezza diOppenheimer. Eppure con 6 milioni di voci cumulative, il dittico IL Tre moschettieri è un successo relativo, data la portata della produzione. Infine, cosa ancora più sorprendente, anche le nostre commedie popolari, spesso supportate da forti protagonisti, hanno avuto grandi difficoltà a convincere gli spettatori. Hawaii ha fatto scalpore nonostante l’interessante cast corale, mentre Dany Boon ha patito il suo più grande fallimento come regista riunendo solo 800.000 curiosi, con un film teoricamente calibrato per il successo (La vita per davvero). Anche il duo Olivier Nakache e Éric Toledano, altra scommessa sicura del botteghino francese, è stranamente deluso Un anno difficile. E ancora…

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Il trio Pio-Marmaï-Jonathan Cohen-Noémie Merlant

Il tandem Olivier Nakache-Éric Toledano è una squadra che vince… ahimè, non sempre. Lontano dai loro standard, le 900.000 entrate del loro ultimo film sono state sorprendenti. Un anno difficile eppure sulla carta aveva tutto per compiacere, anche solo per il suo allettante trio principale: Pio Marmaï-Jonathan Cohen-Noémie Merlant. Il primo interpreta Albert, un acquirente compulsivo sovraindebitato con lo Stato. La stella di La fiamma come per Bruno, anche lui costantemente in rosso senza mai lavorare veramente. I due uomini si incontrano in un’associazione e incrociano attivisti ambientali, tra cui l’impegnato Cactus (Noémie Merlant). Uno scenario in linea con il cinema sociale e divertente caratteristico del duo dietro Intoccabili. Evitato dal pubblico, soffre a volte di mancanza di ritmo, ma avrebbe meritato di meglio.

Un anno difficile : tra umorismo ed emozione

I personaggi costituiscono spesso uno dei grandi punti di forza del cinema di Éric Toledano e Olivier Nakache. Nonostante una mancanza di sviluppo come quella di Mathieu Amalric, le cui scene cadono un po’ come un capello nella zuppa, Un anno difficile continua questa tradizione con protagonisti moderni e vivaci. Pio Marmaï e Jonathan Cohen formano così una coppia perfetta di braccia rotte che si sono trovate bene. Sono ben supportati dalla sempre discreta Noémie Merlant, al centro di una bellissima storia d’amore con uno dei due (vi lasciamo la sorpresa). I due cineasti non rinnegano il loro DNA umoristico, ma si evolvono con i tempi, utilizzando con intelligenza l’attualità, su una corda più sensibile e commovente. Specchiato su uno sfondo di Valzer in mille battute di Jacques Brel, la prima e l’ultima scena dimostrano una produzione e un montaggio fluidi, che non lasciano nulla al caso. Se Un anno difficile forse non ha la potenza emotiva delle migliori annate dei suoi registi, resta un successo che sorprendentemente non è riuscito a trovare il suo pubblico nelle sale. È ora di dargli una possibilità.

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