Questo film di fantascienza è un classico degli anni ’90 e vale assolutamente la pena riprenderlo – Actus Ciné

Questo film di fantascienza è un classico degli anni ’90 e vale assolutamente la pena riprenderlo – Actus Ciné
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Uscito a metà degli anni Novanta, “The Mutant” di Roger Donaldson non merita la sua reputazione di narcisista che gli si attacca. Il film lascerà la piattaforma Prime Video tra pochi giorni. L’opportunità di (ri)scoprirlo.

Se non hai mai visto The Mutant, ci sono buone probabilità che il titolo o la locandina significhino qualcosa per te. Uscito nelle sale nel 1995, questo film di serie B è diventato rapidamente un piccolo classico sugli scaffali delle VHS. La sua popolarità non si basa tanto sulla sua qualità – piuttosto criticata nel corso degli anni – ma sulle sue numerose trasmissioni televisive e sulle sue scene che sono fonte di numerosi traumi.

Una creatura firmata da un artista iconico

La storia inizia con la fuga di una bambina sottoposta ad esperimenti scientifici. Creata dal DNA extraterrestre, diventa una fuggitiva molto ricercata. Ovunque vada, le morti si moltiplicano. L’uomo responsabile della sua creazione assume una squadra di ricercatori per rintracciarla e fermarla prima che sia troppo tardi.

E’ una certezza: Il mutante di Roger Donaldson non può competere con i capolavori della fantascienza. Ciononostante, il film rimane un buon blockbuster, generoso nelle sue immagini orribili e che combina, qua e là, diverse idee interessanti. Si inizia con il design del mostro. È firmato HR Giger, l’artista dietro il famoso Xenomorfo in Alien di Ridley Scott.

L’altra specificità è la sua eroina, Sil. È interpretata dalla top model canadese Natasha Henstridge. Qui firma il suo primo ruolo nel cinema. È interessante osservare l’incontro tra l’orrore e la bellezza. Prima di La Mutante e ad eccezione di alcuni film, come La Féline, i corpi delle donne erano meno soggetti a orrore corporeo.

La mosca femmina?

In un certo senso, il film di Roger Donaldson può essere visto come l’equivalente femminile di La mosca di David Cronenberg, anche se quest’ultimo è, ovviamente, un film molto migliore. Il Mutante offre molte scene suggestive, come quella che si svolge in una piscina. Come non menzionare l’evoluzione della creatura che esce dal suo bozzolo nel vagone di un treno. Un’immagine orribile e davvero sorprendente.

Trent’anni dopo la sua uscita, questo thriller di fantascienza è un po’ invecchiato, soprattutto per quanto riguarda gli effetti digitali. Conserva ancora un certo fascino per chi è assetato di emozioni forti, a patto di evitare i seguiti.

La Mutante che presto sarà sulla piattaforma Prime Video.

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