la denuncia di una ballerina ferita in un documentario accattivante

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Steven McRae è un ballerino del Royal Ballet di Londra. Vittima di un grave strappo al tendine d’Achille, ha scelto di lottare per tornare sul palco. In un toccante documentario, Stéphane Carrel ha seguito tutte le fasi della sua ricostruzione.

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France Télévisions – Editoriale Cultura

Pubblicato il 23/04/2024 19:09

Tempo di lettura: 2 minuti

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Il ballerino Steven McRae nel film documentario “Resilient Man” di Stéphane Carrel. (STEPHANE CARREL)

La sua carriera è andata in frantumi sul palco il 16 ottobre 2019, mentre ballava La storia di Manone, il famoso balletto di Kenneth MacMillan. Steven McRae è un “principal”, l’equivalente dei nostri primi ballerini, al Royal Ballet di Londra. Nel documentario Uomo resiliente ad esso dedicato da Stéphane Carrel, nelle sale dal 17 aprile, spiega di averne realizzato “un piccolo salto” E sensazione “come una pugnalata al tendine d’Achille.”

Non riesce più a stare in piedi e inizia a urlare. Gli spettatori attoniti sono i primi testimoni del suo dolore e del suo dramma. Venti minuti dopo è stata presa la decisione di operare. Sarà ingessato e poi indosserà uno stivale ortopedico per settimane. Verrà arrestato per due anni e mezzo.

La sua carriera sarebbe potuta finire lì, ma la sua passione per la danza è così forte che non è pronto a rinunciarvi. Con l’aiuto della moglie, ballerina del Royal Ballet come lui e madre dei loro tre figli, combatterà anima e corpo per ricostruirsi e tornare a ballare.

Direttore Stephane Carrel lo seguì per quasi due anni, passo dopo passo, nel bene e nel male. Il suo documentario non nasconde nulla delle difficoltà, delle inquietudini di questo brillante interprete che si ritrova costretto a ricominciare da zero, o quasi. Il titolo del film si riferisce alla resilienza, questo capacità di non arrendersi mai.

Uomo resiliente mostra dietro le quinte, l’estrema difficoltà del mestiere di ballerino e la spada di Damocle che la ferita rappresenta. Pensiamo al film di Cédric Klapisch Nel corpo uscito nel 2022 che ripercorreva anche il viaggio di una ballerina ferita sul palco. La realtà incontra la finzione. E spesso lo supera.

Per il suo ritorno sul palco, Steven McRae non prende la strada facile e prova Romeo e Giulietta, uno dei balletti classici più impegnativi. Il suo istruttore gli consiglia di trattenere i cavalli. Ha fretta di tornare al suo livello migliore.

Tuttavia, sa meglio di chiunque altro cosa succede quando non ascolti i segnali di allarme inviati dal tuo corpo. Lo ha ignorato per molto tempo con molti antidolorifici. Imparare a misurare i propri sforzi è parte integrante del programma di ricostruzione.

Uomo resiliente è un’esposizione in movimento. Il ballerino si arrende completamente senza mascherare i suoi dubbi e le sue paure. Nonostante una certa lunghezza, il documentario offre spunti di riflessione sul sacerdozio che questa professione può rappresentare. Si pone questa domanda difficile: come possiamo invecchiare nella danza se il corpo non tiene più il passo?

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