Il meraviglioso mondo di Michel Gondry, dalla A di animazione alla V di Vian

Il meraviglioso mondo di Michel Gondry, dalla A di animazione alla V di Vian
Il meraviglioso mondo di Michel Gondry, dalla A di animazione alla V di Vian
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“Eternal Sunshine”, cult; “Il Libro delle Soluzioni”, nega… I film di Michel Gondry riflettono il suo mondo interiore, folle e poetico. Arte.tv gli dedica due documentari e noi un libro alfabetico.

Direttore Michel Gondry, inventore a tutto tondo. Sebastien Vincent / Contorno di Getty Images

Di Marion Michel

Pubblicato il 28 settembre 2024 alle 17:37

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HA in occasione della messa in onda su Arte.tv di due nuovi documentari sul regista Michel Gondry, un desiderio si è impossessato di noi. Quella di saltare su una nuvola, innamorarsi in un film in stop motion, riascoltare Björk, andare a trascinare le scarpe da ginnastica nelle Cévennes e armeggiare con “cose” mentre il mondo dorme. Ci piacerebbe infatti vivere con lui, nella sua filmografia! In mancanza di ciò, abbiamo armeggiato con un libro dell’alfabeto per cercare di catturare lo spirito di Michel Gondry.

Il documentario “A letto con Michel Gondry”, di François Nemeta.

Il documentario “A letto con Michel Gondry”, di François Nemeta.

Il documentario “A letto con Michel Gondry”, di François Nemeta. © O2B Films e Il soffitto rosso

Animazione

È tutta la sua vita. Appassionato della scuola di animazione ceca degli anni ’70, ne analizza le opere e ne indovina i punti. Non c’è uno solo dei suoi film senza una scoperta animata che alzi la testa. È anche il suo rifugio: seduto alla sua scrivania, dotata di carta colorata, matite, pennarelli, forbici e colla, Michel Gondry, nella sua bolla, reinventa il mondo in stop motion. Fino a lavorarci dodici ore al giorno per mesi, con l’unico scopo di creare storie per la figlia Maya (cortometraggi raccolti nel suo prossimo film Maya, dammi un titolonelle sale il 2 ottobre) – santo papà!

Batteria

Michel Gondry ha iniziato la sua carriera artistica… come batterista (“gli altri ragazzi avevano le moto, ma io lo trovavo troppo pericoloso”) nel gruppo rock Oui Oui, formato con i suoi compagni di scuola. Terminata l’avventura, non mette da parte le bacchette: lo strumento trova posto nella sua filmografia (Gael García Bernal si sfoga lì in La scienza dei sogni), nelle sue clip (la batteria di Meg White si moltiplicava Il pulsante più difficile da abbottonare) e detta il ritmo nel montaggio dei suoi film.

Clip

Michel Gondry ha iniziato la sua carriera di regista come regista di video musicali. Il suo primo, per un titolo del suo gruppo Oui Oui, ha attirato l’attenzione; si ritrovò a collaborare con artisti di fama. Björk, ovviamente, ma anche i Chemical Brothers, Beck, i Daft Punk, i White Stripes e perfino i Rolling Stones. Gondry rivoluziona il genere, combinando la sua immaginazione fai-da-te e concetti brillanti con universi musicali. E ci inspira, avete indovinato, cinema.

«L'eterna luce della mente ti canta», di Michel Gondry, con Kate Winslet e Jim Carrey.

«L'eterna luce della mente ti canta», di Michel Gondry, con Kate Winslet e Jim Carrey.

«L’eterna luce della mente ti canta», di Michel Gondry, con Kate Winslet e Jim Carrey. Prod. DB/Caratteristiche di messa a fuoco

Culto

La clip leggendaria In giro per il mondo I Daft Punk nel 1997? È lui. Quello tutto in zoom scontrati, Ballo la mia ? Ancora lui. Sole eterno della mente immacolata ? Bingo. Gondry, “è davvero un cult”, ed è Jim Carrey a dirlo!

“Fai da te”

“Voglio fare film, ho solo bisogno di qualcosa che filmi. » Questo se Gondry stesse parafrasando Orelsan. Esteta del fai da te e del fatto in casa, il regista non ha bisogno di altro che delle sue mani – e di una fotocamera Bolex 16mm – per dare vita alle sue storie. I suoi film sono diversi da tutti gli altri, e va bene.

“Didier”, di Alain Chabat.

Didierè il suo film preferito, che guarda una volta all’anno (con Selvaggio selvaggio).

STATI UNITI

Nel 1997 Michel Gondry andò in esilio negli Stati Uniti, “Paese senza pregiudizi”, fare cinema. Affittò una casa a Hollywood e si dotò di un traduttore elettronico per decifrare le sceneggiature. Lì ha girato spot pubblicitari ad alto budget fino al suo incontro decisivo con lo sceneggiatore Charlie Kaufman, che inizialmente ha ceduto Natura umana Poi Sole eterno… Oggi Gondry balbetta ancora in molto inglese francese, ma questo non gli ha impedito di girare con alcune grandi star americane – Jim Carrey, Kate Winslet, Mia Farrow, Jack Black, tra gli altri – o di dirigere il suo blockbuster in versione originale, Il calabrone verde.

“L’Écume des jours”, di Michel Gondry, con Audrey Tautou e Romain Duris.

“L’Écume des jours”, di Michel Gondry, con Audrey Tautou e Romain Duris.

“L’Écume des jours”, di Michel Gondry, con Audrey Tautou e Romain Duris. Brio Films – StudioCanal – France 2 Cinema

Geo Trouvétou

Il paragone non è nuovo, ma la “i” di “inventore” era già presa. Michel Gondry pullula di idee e invenzioni, reali o fittizie. Basta vedere quante macchine popolano i suoi film: quella in cui cancellare gli amori delusi Sole eterno…la macchina del tempo per tornare indietro di un secondo La scienza dei sogni, la campana dello scarabeo al galoppo La schiuma dei giorni

Insonnia

“Il mio meccanismo del sonno è rotto da oltre cinquant’anni” confessa. Le notti sono lunghe, dunque, ma anche feconde: “La creatività, sfortunatamente, è piuttosto stimolata dallo squilibrio. »

Jonze (Spike)

Alter ego d’altra parte dell’Atlantico. Primo rivale: fanno video per gli stessi musicisti e Jonze conosce Kaufman prima di lui (Come John Malkovich) –poi amico.

Méliès (Georges)

Lo spirito scherzoso del grande mago dell’immagine permea il modo in cui Gondry, l’illusionista di oggi, concepisce i suoi trucchi e gli effetti speciali (cambi di scala, trompe l’oeil, ecc.)

“Il libro delle soluzioni”, di Michel Gondry, con Pierre Niney.

“Il libro delle soluzioni”, di Michel Gondry, con Pierre Niney.

“Il libro delle soluzioni”, di Michel Gondry, con Pierre Niney. Foto Xavier Lambours – Partizan

Niney (Pierre)

Il suo “figlioccio” del cinema, un altro alter ego che incarna un Gondry a ruota libera Il libro delle soluzioni, e entra la voce di Gondry Maya… Prima di Pierre Niney c’è stato Gael García Bernal, nell’intimo La scienza dei sogni. Non bisogna scavare molto lontano per trovare pezzi di lui nei suoi personaggi, tutti un po’ inventori, amanti goffi, disadattati sociali e sognatori ansiosi.

Ossessioni

Diagnosticato come bipolare durante la produzione di La schiuma dei giorni, Michel Gondry ha rivelato di soffrire di episodi ossessivi e maniacali. Devi vedere Il libro delle soluzioni, film autobiografico “al 75%”, in cui raffigura questo evento particolarmente losco ma senza nominarlo esplicitamente.

Sogno

“A volte sogno come i film. » Michel Gondry trae dai suoi sogni, spesso al limite dell’incubo, motivi ricorrenti, come le mani sproporzionate delle sue notti d’infanzia di cui spesso equipaggia i suoi personaggi.

Suzette

Amata zia, soggetto del suo documentario La spina nel cuore, e interpretato da Françoise Lebrun in Il libro delle soluzioni. Nel suo lavoro, il resto della famiglia non è mai lontano: Michel Gondry collabora strettamente con il fratello “quasi gemello” Olivier Gondry, anche lui regista, e disegna per la figlia Maya.

“Dodici per sempre”

Avrà per sempre 12 anni, lo dice (Ho dodici anni per sempre è il titolo del documentario autobiografico da lui realizzato nel 2004). Sindrome di Peter Pan forse, Michel Gondry guarda all’infanzia con grande tenerezza (Microbo e Diesel), scrive storie come facciamo quando siamo piccoli, con un’immaginazione sconfinata, e tocca il cuore di nostro figlio proprio nel mezzo.

La Fabbrica del Cinema Amatoriale

Jack Black e Mos Def lo hanno fatto alla fine Sii gentile, riavvolgi il nastro Michel Gondry lo fa per mestiere: con l’Amateur Film Factory, una sorta di studio di produzione mobile, invita chiunque a realizzare un film dalla A alla Z.

Vian (Boris)

Chi altro se non il fantasioso artigiano Gondry, erede del nonsense poetico dello scrittore musicista, per portare sullo schermo il suo romanzo reputato inadattabile, La schiuma dei giorni ? Avrà quasi perso la pelle, e diremo quello che vogliamo, ma Colin e Chloé non avranno mai trovato un padre sostitutivo migliore, visionario come il primo.

Su Arte.tv
R Michel Gondry: Fai da te, di Francesca Nemeta.
Q A letto con Michel Gondry, di Francesca Nemeta.

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