Al cinema: la caccia a un impostore dalle molteplici identità in un documentario avvincente, è ne L’uomo dai mille volti – Actus Ciné

Al cinema: la caccia a un impostore dalle molteplici identità in un documentario avvincente, è ne L’uomo dai mille volti – Actus Ciné
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Questo 17 aprile, tuffati nella vera storia di un’enorme “filariosi”. Documentario girato come un thriller, L’uomo dai mille volti vi lascerà senza parole grazie alla sua avvincente indagine, che mette in luce le vittime di questo impostore.

Di cosa parla?

Il suo nome è Alexandre, Ricardo o Daniel. Si definisce chirurgo o ingegnere, argentino o brasiliano. Vive con quattro donne contemporaneamente, adattando a ciascuna la sua storia e anche i tratti del suo carattere. Indagine in prima persona, con l’aiuto di un investigatore privato, su un impostore dalle mille vite immaginarie.

Un’indagine avvincente

Il nome di Sonia Kronlund è ben noto agli ascoltatori di France Culture. Giornalista alla guida di Pieds sur terre, programma in cui interroga e presenta testimonianze ordinarie, questa documentarista ha impressionato con la sua voce e la sua ineguagliabile visione dell’essere umano. Dopo aver partecipato alla stesura di numerose sceneggiature e aver diretto Nothingwood, lungometraggio girato in Afghanistan presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017, quest’anno offre una nuova pelle al suo libro omonimo, L’uomo dai mille volti .


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Pubblicata lo scorso gennaio, questa storia dipinge il ritratto molto reale di un impostore intrappolato nel suo ego e nel suo gusto per l’eccesso. Come in un thriller, lo spettatore è invitato ad addentrarsi nell’indagine che porterà Sonia Kronlund a rintracciare quest’uomo e a svelare tutti i misteri che lo circondano. Radicato nelle confidenze di un amico vittima di questo colossale “mal d’amore”, il film dà voce alle vittime e getta uno sguardo sui meccanismi psicologici di una persona innamorata, senza giudicarli.

Partendo dal presupposto di aver amato solo i bugiardi, la regista offre uno spazio di riparazione a queste donne attraverso storie vere, raccontate da testimoni reali, o da attrici, professioniste e non, raccontando queste storie di vita con questo uomo famoso con mille volti. “Ho iniziato raccogliendo le testimonianze, ho scritto i testi, poi ho diretto questi interpreti. Alla fine mi sembra che in questo film non si riesca a distinguere il vero dal falso“, spiega l’autore.

Lungo sette anni, questo straordinario progetto vuole essere sia la voce di amori feriti, traumi, donne ingannate e destini spezzati, ma anche la radiografia della mitomania e della mascolinità tossica, senza dimenticare di farci sorridere grazie alla sua luce, a volte persino tono divertente e i suoi deliziosi colpi di scena.

Il tutto attraverso un’indagine non priva di suspense, sublimata dalla cura dell’immagine e della messa in scena. Di grande impatto, edificante e solare, il film documentario riesce anche a trasmettere un messaggio ottimista forte della sorellanza, ed è una delle opere del genere da non perdere.

Scopri L’uomo dai mille volti, dal 17 aprile al cinema.

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