I Link della Speranza pedalano sulle strade della Reunion contro l’alcolismo e le dipendenze

I Link della Speranza pedalano sulle strade della Reunion contro l’alcolismo e le dipendenze
I Link della Speranza pedalano sulle strade della Reunion contro l’alcolismo e le dipendenze
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Uscire dalle dipendenze è possibile: questo è il messaggio di prevenzione diffuso nell’isola dai Links of Hope, che domenica hanno completato il loro giro dell’Isola della Riunione in bicicletta.


Pubblicato il 12 gennaio 2025 alle 19:07,
aggiornato il 12 gennaio 2025 alle 19:29

Lo sport può essere una risorsa importante per superare una dipendenza. È con questo spirito che giovedì l’associazione Les Maillons de l’Espoir è salita in bicicletta, intraprendendo il tradizionale giro dell’isola di oltre 250 km.

Guarda il resoconto della Réunion La 1ère:

I Link della Speranza hanno completato questa domenica il giro dell’isola in bicicletta, continuando a sensibilizzare contro le dipendenze

Per Jean-Claude Fanchin, presidente dei Links of Hope, questo mese di “Gennaio senza alcol” O “Gennaio secco” è stato l’ideale per organizzare questa azione, giunta alla 12a edizione. L’associazione lotta da diversi anni contro le dipendenze, compreso l’alcolismo.

“Oltre alla sfida sportiva, è una sfida sanitaria, soprattutto in questo mese senza alcol. Vogliamo convincere le persone a smettere di bere, per un giorno, due giorni, forse per un mese, e possibilmente per tutto il 2025”.

Jean-Claude Fanchin, presidente dei Collegamenti della Speranza

Una trentina di partecipanti hanno voluto partecipare a questa sfida in quattro tappe, passando per Etang-Salé, Saint-Joseph, o anche Sainte-Suzanne e oggi Saint-Denis. Oggi si sono uniti a loro diverse decine di altri partecipanti per l’ultima tappa del giro tra Sainte-Suzanne e Saint-Denis.

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Collegamenti del tour in bici di Hope Island

©Géraldine Blandin

Abbiamo incontrato dalle 200 alle 300 persone per strada“, sottolinea Jean-Claude Fanchin. Sono tutti momenti privilegiati di consapevolezza e che possono aver innescato qualcosa in alcune persone.

Non appena le persone vengono all’associazione, smettono di bere. Oggi sono poche le persone nell’associazione che bevono ancora“, assicura Nicol Calimoutou, tesoriere dell’associazione, in astinenza da 15 anni.

È orgoglioso di essere riuscito a riprendere in mano la sua vita e a superare la malattia dell’alcolismo, dopo averla persa”donne, bambini, lavoro“Avrà dovuto farlo”5 o 6 cure“, ogni volta con ricadute, prendendo finalmente il sopravvento sulla bevanda.

Lo racconta.

“La mia ultima cura è stata nel 2006. Ero per strada quando me ne sono andato, ho avuto un incidente d’auto, ho perso il lavoro, ho conosciuto un’assistente sociale che mi ha aiutato a trovare un appartamento, e da lì ho fatto progressi, e ora ci sono a tempo indeterminato Oggi sono fiero di me perché a casa ho l’alcol e non mi dà più fastidio.

Nicol Calimoutou, tesoriere dell’associazione ed ex paziente alcolizzato

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Collegamenti del tour in bici di Hope Island

©Willy Thévenin

Ma sconfiggere tali demoni non può essere fatto da soli, chiarisce Nicol. “È complicato riuscire a fare a meno dell’alcol. ci vuole pazienza, ascolto, persone intorno che capiscano che è una malattia. Non è ovvio“, concorda.

Da qui l’importanza per lui di impegnarsi in un’associazione che sostiene le persone che soffrono di dipendenza e le aiuta a evadere attraverso lo sport. Uno sport salvifico quando riesce a occupare la mente e a diventare momenti di condivisione con altre persone.

Durante i giri in bicicletta andiamo da qui a Cilaos: per un alcolizzato è una conquista. Dimostra che quando smetti di bere, tutto può succedere.“, sorride Nicol Calimoutou.

“Se ce l’ho fatta io, possono farlo anche gli altri. Non possiamo fermarci da un giorno all’altro, ma poco a poco l’uccello fa il suo nido”.

Nicol Calimoutou, tesoriere dei Links of Hope ed ex alcolizzato

A 29 anni, dopo circa dieci anni di”problema con l’alcol“, Sandra Luero ha incrociato i Link della Speranza, grazie ai quali spera di resistere.

Nello sport mi dimentico un po’ dell’abitudine che avevo di bere. Prima era tutti i giorni, poi ho scoperto i Link, era di tanto in tanto. Durante le vacanze ho bevuto e ora sto cercando di trascorrere il mese senza alcol“, confida.

Il giovane avanza passo dopo passo. Il primo obiettivo sarà per lui completare il “Gennaio secco“, ben circondato da altri membri dei Links of Hope che offrono escursioni a piedi o in bicicletta tutto l’anno.

“Ero dipendente dall’alcol, oggi ho ridotto enormemente il consumo e ora sono sulla buona strada per smettere, spero di non ricominciare”.

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Collegamenti del tour in bici di Hope Island

©Willy Thévenin

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