Undici anni dopo, in che stato si trova veramente Michael Schumacher, un aggiornamento su tutto ciò che sappiamo!

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Il 29 dicembre 2013 il pilota più famoso della Formula 1 subiva un grave incidente su una pista da sci. Un decennio dopo, mentre le sue condizioni sollevano molti interrogativi, la sua famiglia cerca di ricostruirsi preservando la vita privata della star dello sport. Come sta davvero? “Purepeople” ha elencato tutti i discorsi, tutte le testimonianze dopo la tragedia.

Questo 3 gennaio Michael Schumacher festeggerà il suo 56esimo compleanno, con la sua dose di incertezze sul suo futuro. Lo stato di salute dell’ex pilota alimenta ogni sorta di domande e, a volte, voci sordide. Da undici anni in uno stato estremamente fragileanche i fan più esperti di Schumi sanno molto poco della salute del loro idolo.

Il 29 dicembre 2013 l’ex stella della Ferrari, che tanti rischi ha corso nella sua carriera da pilota di Formula 1, subisce un grave incidente. Appassionato amante della velocità, Michael Schumacher attraversa le piste della stazione sciistica di Méribel, in Savoia. Conosce queste nevi a memoria, lui che abita non lontano da lì. Sicuramente involontariamente (la zona era anche innevata), il campione automobilistico si è ritrovato su un tratto di fuoristrada. Nonostante indossi il casco protettivo, il quarantenne si scontra violentemente con una roccia. La sua attrezzatura si rompe in due. Una ferita si apre sul lato destro del cranio.

Temendo il peggio per Michael Schumacher

Il mondo intero è scioccato da questo incidentesoprattutto perché le prime informazioni non sono affatto buone. Schumacher soffrirebbe di un”trauma cranico con coma che ha richiesto un intervento neurochirurgico immediato”e perfino un’emorragia cerebrale. Un giorno dopo lo shock, le analisi mediche mettono a rischio la prognosi vitale del pilota. Il mondo della Formula 1 trattiene il fiato.

Ma la leggenda dello sport vincerà questa intensa battaglia. Più di sei mesi dopo il suo ricovero in ospedale, Michael Schumacher lascia l’istituto di cura. Il 16 giugno 2014 ha lasciato Grenoble. A settembre abbiamo saputo che sarebbe tornato a casa. Tuttavia, le rare informazioni filtrate non sono affatto rassicuranti. L’automobilista soffre di grande dipendenza, non essendo in grado di muoversi o addirittura di alzarsi da solo. Il mistero è quindi totale, soprattutto perché la famiglia non lascia trapelare nulla.

Corinna Schumacher tiene d’occhio la situazione

Per una buona ragione, la famiglia Schumacher è ora posta sotto la “guida” di Corinna, la moglie di Michael. Questo pilota ha sposato il pilota nel 1995 e la coppia di innamorati è sempre sembrata unita. Se ha continuato a investire nella sua passione per il mondo equestre, questa amante degli animali ha accompagnato il marito sportivo in tutte le sue gare, ai quattro angoli del globo. Per lei e i suoi due figli, Gina Maria e Mick, la prova si preannuncia formidabile.

© Abaca, DPA/ABACA

Innanzitutto a livello mediatico, le richieste da parte della stampa sono numerosissime, vista la notorietà internazionale del patriarca. Quando suo marito fu ricoverato all’ospedale di Grenoble, lei allontanò la stampa, non senza una punta di emozione nella sua voce. “Per favore aiutaci nella nostra lotta comune con Michael. È importante lasciare che i medici lavorino in tranquillità. Devi credere nelle loro comunicazioni e lasciare la clinica. Per favore, lascia in pace la nostra famiglia”, implorò. Nel documentario Schumacher trasmesso su Netflix con il benestare della famiglia, si spiega più nel dettaglio: “Non ho incolpato Dio per quello che è successo. È sempre terribile dire perché noi? Perchè Michele? Ma perché succede questo anche ad altri? Mi manca ogni giorno. Ma lui è lì. È diverso ma c’è e questo ci dà forza. Stiamo insieme, viviamo insieme a casa. È in cura. Facciamo di tutto per migliorare la sua condizione e farlo sentire la nostra famiglia, il nostro legame”.

L’emozione è stata presente anche da parte del fratello di Michael, Ralf Schumacher, che ha parlato nelle colonne di Immagine nel dicembre 2023: “Mi manca il mio Michael di prima, ha lanciato l’ex pilota di Formula 1 alla Williams. La vita a volte è ingiusta. Michael era stato spesso fortunato nella sua vita, ma poi c’era stato questo tragico incidente. Meno male, i moderni mezzi medici hanno reso possibile fare molte cosema nonostante questo, niente è più come prima. Il destino ha cambiato la nostra famiglia”. Jean Todt, amico intimo di Schumacher, assicurava nel novembre 2021: ““Michael sta combattendo, continua a combattere e (i parenti possono) solo sperare che le sue condizioni migliorino”.

Oltre a gestire le emozioni di chi le sta vicino, e le proprie, Corinna si trova ad affrontare una nuova prova: il suo ruolo di imprenditrice si è evoluto notevolmente. Si ritrova a gestire da sola un impero finanziario del valore di 500 milioni di dollari, di cui ogni piccola mossa viene spiata (in particolare la vendita di una proprietà o di diversi beni appartenenti a Michael Schumacher). In realtà la famiglia si difese sostenendo che i costi delle cure del pilota erano molto alti.

Quali sono le ultime notizie su Michael Schumacher?

Oggi, a undici anni dalla tragedia, si hanno ancora poche notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher. Se abbiamo capito bene che Michaël era “diverso“che non lo era”come prima“, non sappiamo altro… E non dovremmo sapere altro nei prossimi anni, secondo Félix Damm, avvocato e consigliere della famiglia Schumacher. “Con l’incidente è esplosa la pressione mediatica, ha raccontato qualche giorno fa Giornale della domenica. Ho ancora in mente l’immagine dei tanti giornalisti che aspettavano giorni interi davanti all’ospedale di Grenoble per ottenere informazioni. Ci siamo chiesti se una dichiarazione definitiva sul suo stato di salute non sarebbe la soluzione migliore per tutelare la sua privacy. Ma questo ovviamente non sarebbe stato definitivo e sarebbe stato necessario pubblicare resoconti costantemente aggiornati perché non abbiamo il potere di ordinare ai media di mettere un limite a questa vicenda. Quindi lo abbiamo abbandonato.”

Non molto tempo fa, Mick Schumacher ha parlato brevemente di suo padre nel libro All’interno della Mercedes : la vita nella corsia di sorpasso. In particolare racconta come suo padre lo ha aiutato prima dell’incidente. Un’era ormai passata: “Dopo l’incidente, ovviamente, quelle esperienze, quei momenti che penso che molte persone abbiano con i propri genitori, non sono più presenti, o in misura minore.” E per aggiungere questa mancanza che avverte dal 2013: “Credo che adesso io e papà ci capiremmo diversamente, semplicemente perché parliamo una lingua simile, quella del motorsport”.

La figlia di Michael Schumacher (a destra), Gina, diventerà mamma. da sinistra a destra: Jean TODT, ex direttore del team Ferrari, Corinna e Gina SCHUMACHER, tappeto rosso, Red Carpet Show, arrivo, presentazione del Premio Statale dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia a Colonia il 20 luglio 2022 ? Foto di Malte Ossowski/SVEN SIMON/DPA/ABACAPRESS.COMLa figlia di Michael Schumacher (a destra), Gina, diventerà mamma. da sinistra a destra: Jean TODT, ex direttore del team Ferrari, Corinna e Gina SCHUMACHER, tappeto rosso, Red Carpet Show, arrivo, presentazione del Premio Statale dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia a Colonia il 20 luglio 2022 ? Foto di Malte Ossowski/SVEN SIMON/DPA/ABACAPRESS.COM
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Dopo una vita sotto i riflettori, Michael Schumacher vivrà quindi la seconda parte della sua esistenza lontano dalle telecamere e dai media. Se dieci anni fa è accaduta una disgrazia, per i mesi a venire si profila una buona notizia: la figlia Gina Maria ha rivelato di essere incinta. Quanto al figlio Mick, si diverte nel campionato mondiale automobilistico endurance, passione ereditata dal padre. Sfortunatamente, come riportato dai media Motorsport lo scorso novembre, il giovane pilota non è riuscito a trovare una squadra per il 2025. E questo nonostante le discussioni con team come Alpine, Stake F1, Mercedes e persino Audi. Affari da seguire quindi, riguardanti il ​​suo futuro in F1.

Articolo originale su Purepeople

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