Quattordici piloti in un fazzoletto a Jarama

Quattordici piloti in un fazzoletto a Jarama
Quattordici piloti in un fazzoletto a Jarama
-

I tradizionali test invernali pre-campionato della Formula E si sono svolti questa settimana sul circuito stradale di Jarama e il gruppo è più compatto che mai, con un gap minimo tra i favoriti.

Il Campionato del Mondo FIA di Formula E vedrà il suo primo round della stagione 11 (2024/2025) organizzato il 7 dicembre a San Paolo, lo stesso fine settimana del finale di Formula 1 ad Abu Dhabi.

I drammatici eventi di Valencia avevano reso inaccessibile il circuito Ricardo Tormo solitamente utilizzato per i test invernali e il promotore della FE è riuscito in tempo record a rimpatriare l'attrezzatura sulla pista di Jarama, vicino a Madrid.

Diversi sviluppi tecnici da testare

Scaglionati di un giorno, i test hanno totalizzato sette sessioni da tre ore ciascuna, l'ultima delle quali riservata alle donne, mentre è stata organizzata una simulazione di gara (foto sopra) per mettere alla prova i nuovi sistemi di controllo della GEN3 Evo, anche a quattro ruote dispositivi di guida e ricarica rapida che potrebbero comportare gare con pit stop per questa stagione 11.

Con il passare delle sessioni i tempi sono scesi con il miglior tempo merito di Mitch Evans (Jaguar) davanti al sorprendente Dan Ticktum (Kiro) e al campione in carica Pascal Wehrlein (Porsche). Il secondo Kiro nelle mani di David Beckmann, pupillo Porsche che fornisce i motori alla nuova squadra americana (ex-ERT), è al quarto posto nella gerarchia della classifica combinata dei tre giorni (vedi tabella sotto) davanti a il più giovane nel consiglio Taylor Barnard (McLaren).

I francesi in tono misto

La prima DS Penske, quella dell'esordiente Maximilian Günther, è appena entrata nella top 10 alle spalle di Stoffel Vandoorne, suo sostituto in casa Maserati (altro marchio del gruppo Stellantis) mentre Jean-Eric Vergne non è riuscito a fare meglio che diciassettesimo, a cinque posizioni dall'altro francese rappresentante in griglia Norman Nato (Nissan) sette decimi del tempo di riferimento, ben quattordici piloti che hanno segnato nello stesso secondo!

I distacchi molto ridotti tra i team di punta fanno presagire grandi lotte durante i sedici E-Prix in calendario, a cominciare da quello di San Paolo tra un mese. Da segnalare il ritorno della casa costruttrice Lola Cars che ha rilevato la franchigia del team ABT con un motore Yamaha per il veterano Lucas di Grassi e il debuttante Zane Maloney.

La sessione riservata alle donne ha visto la leader della Academy Abbi Pulling (Nissan) precedere di tre decimi il tre volte campione della W-Series Jamie Chadwick (Jaguar) con il tempo di 1'30″880, ma purtroppo la francese Lilou Wadoux non ha potuto correre a causa di un problema di adattamento all'abitacolo della sua vettura.

Classifica dei test invernali combinati

-

PREV nuovo allenatore del Rennes, Jorge Sampaoli vuole “trasformare il gruppo”
NEXT La Red Bull sospetta ancora un trucco illegale della McLaren