La Formula E si sta preparando per una nuova sfida audace spostandosi da Diriyah a una versione appositamente modificata del circuito di Jeddah Corniche di Formula 1 per l’E-Prix dell’Arabia Saudita del prossimo febbraio. Questo cambiamento elettrizzante promette uno scontro ad alta velocità sulle rive del Mar Rosso, con un circuito ridisegnato con quattro nuove chicane per testare le capacità della rete completamente elettrica.
Un circuito trasformato
La versione di Formula E del circuito di Jeddah si estenderà per circa 3,5 chilometri, incorporando modifiche significative per soddisfare le esigenze uniche della serie. Gli aggiornamenti principali includono:
- Nuovi Complessi Chicane: Tra le curve 25 e 26 del circuito di F1, verranno introdotte due sezioni di chicane strette.
- Modifica della traiettoria verso il traguardo: Altre due chicane, una sinistra/destra/sinistra e una destra/sinistra/destra invertita, metteranno alla prova i piloti prima del rettilineo di partenza/arrivo.
- Il primo turno caratteristico della F1: Il giro inizierà con la stessa iconica curva di apertura utilizzata in Formula 1.
Queste modifiche mirano a migliorare le zone di frenata e a ottimizzare l’efficienza di sollevamento e inerzia per le vetture di Formula E, un fattore cruciale per la gestione dell’energia nella serie.
Parlano piloti e team
La reazione dei piloti è stata mista, riflettendo l’entusiasmo per la nuova sede e la nostalgia per il tanto amato tracciato di Diriyah.
- Sebastien Buemi (Envision Racing):
“È un circuito enorme e molto largo con poche curve. Potrebbe essere un po’ come Portland, ma potrebbe perdere il carattere di Diriyah, il che è stato davvero difficile. L’infrastruttura sarà fantastica, ma avrà un’atmosfera diversa”. - Nyck de Vries (ABT Cupra, ex pilota F1):
“Jedda sarà un’esperienza diversa. Mi è piaciuto correre lì in Formula 1, quindi non vedo l’ora di vedere come andrà a finire in Formula E”.
Perché questo cambiamento?
Diriyah, l’ex sede della Formula E in Arabia Saudita, ha ospitato 11 gare dal 2018. Tuttavia, i progetti di costruzione nell’area e le sfide in corso sulla pista, come la polvere di costruzione e una linea di corsa unica e restrittiva, hanno portato a questo trasferimento.
Il promotore saudita della Formula E CBX Group ha valutato località alternative a Riyadh prima di decidere su Jeddah. Il leader del gruppo CBX, Carlo Boutgay, ha sottolineato la disponibilità di Jeddah ad ospitare eventi di sport motoristici di livello mondiale come fattore chiave nella decisione.
Un omaggio all’eredità di Diriyah
Diriyah è stata la culla dell’era Gen2 della Formula E, con momenti indimenticabili come la vittoria di Antonio Felix da Costa con la BMW Andretti nel 2018. Il suo layout stretto e tecnico ha spinto i piloti al limite ed è diventato uno dei preferiti dai fan. De Vries e Pascal Wehrlein hanno ottenuto due vittorie ciascuno a Diriyah, consolidando la loro eredità su questo circuito.
Guardando al futuro
L’E-Prix di Jeddah metterà in mostra un nuovo approccio alle corse in Formula E, fondendo l’emozione delle corse su strada con la grandiosità di un circuito di livello Formula 1. Sebbene la larghezza del circuito e la complessità ridotta possano cambiare le dinamiche delle corse, questo apre la strada modo per un nuovo capitolo per lo sport in Arabia Saudita.
Mentre la Formula E si dirige a Jeddah, i fan possono aspettarsi uno spettacolo senza eguali, ponendo le basi per una stagione emozionante!