Andretti punta ancora alla F1 nonostante il cambio di leadership

Andretti punta ancora alla F1 nonostante il cambio di leadership
Andretti punta ancora alla F1 nonostante il cambio di leadership
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Secondo le informazioni di Motorsport.comil trasferimento del controllo del team Andretti da parte di Michael Andretti non segna la fine dei lavori per l’arrivo in Formula 1 entro il 2026, con le assunzioni che proseguiranno con l’obiettivo di arrivare alla produzione di un telaio nelle prossime settimane.

Pochi giorni fa Michael Andretti ha annunciato la sua partenza dalla guida della squadra che porta il suo nome e che attualmente è impegnata in numerose discipline motoristiche in tutto il mondo, tra cui IndyCar e Formula E. L’americano, ex pilota di F1, ha tentato di entrare il campionato del mondo, prima attraverso l’acquisizione della Sauber, poi attraverso una candidatura completa, ma ogni volta si è scontrato con un muro.

Nell’ottobre 2023, la FIA ha comunque dato il suo assenso al progetto di approdo in Formula 1 trattenendo la domanda presentata durante il bando di gara lanciato all’inizio dello scorso anno. Tuttavia è stata proprio l’UFM a respingere questo ingresso nella disciplina perché dubitava della sua competitività o del valore aggiunto che avrebbe potuto apportare.

Questa notizia fu un duro colpo per Andretti, che aveva già allestito locali oltremanica e reclutato personale. Nonostante questa situazione e il dietrofront del presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem al riguardo, l’azienda americana ha sempre espresso il desiderio di portare avanti questo progetto, sostenuta da General Motors attraverso il suo marchio Cadillac.

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Foto di: Alexander Trienitz / Motorsport Images

Come sono emerse voci dopo la partenza di Andretti dalla guida della sua squadra, hanno riferito fonti Motorsport.com che questa non è stata una conseguenza del mancato arrivo in F1 e che il progetto è ancora in corso, con la speranza di avere l’autorizzazione a correre nel 2026.

Per prepararsi a questa eventualità, il funzionamento operativo rimane invariato. Pertanto, ora ci sono 260 persone che lavorano a tempo pieno al progetto, e le assunzioni continuano. Allo stesso modo, poiché il produttore non è ancora limitato dalle restrizioni aerodinamiche regolamentari imposte ai team attuali, il lavoro continua a ritmo sostenuto nella galleria del vento di Colonia.

Allo stesso tempo, Andretti sviluppa parti (come il muso o i triangoli delle sospensioni) e le fa superare i crash test FIA nel centro approvato di Cranfield. La struttura sta lavorando anche sulle sospensioni, sugli impianti frenanti e sul roll bar. Andretti spera addirittura di avere il suo primo telaio disponibile entro gennaio, ben prima dei costruttori attualmente coinvolti nella F1.

Non resta che ottenere una decisione favorevole da parte della F1 per arrivare come 11° team. Il ritiro di Michael Andretti, che ha avuto problemi con le autorità e gli attuali dirigenti della squadra, potrebbe contribuire a calmare gli animi e facilitare il lavoro del suo successore, Dan Towriss.

Con Ben Hunt

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