“Siamo venuti da Dunkerque esclusivamente per vedere il film in anteprima”

“Siamo venuti da Dunkerque esclusivamente per vedere il film in anteprima”
“Siamo venuti da Dunkerque esclusivamente per vedere il film in anteprima”
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Sabato sera il quinto episodio di Tuche è stato presentato in anteprima al cinema Pathé di Amiens, davanti a un pubblico gremito: i biglietti sono andati esauriti in poche ore quando sono stati messi online. Erano presenti gli attori del film e molto commossi dall’accoglienza del pubblico giunto da tutta la regione.

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Una folla compatta circonda il tappeto rosso. “Patatine fritte, patatine fritte, patatine fritte” lanciano i Picard radunati contro le transenne, all’ingresso del cinema. La luce del giorno cala su Amiens e c’è chi aspetta da ore di vedere le stelle della giornata: i Tuches, al completo, per l’anteprima del quinto episodio della loro saga, Dio salvi il Tuche.

I primi tifosi cominciarono ad arrivare verso mezzogiorno e mezza. “Sono cinque, sei ore che aspetto lì, davanti alla porta, per vederli!“, ammette uno spettatore, con un sorriso di gioia quando sente che gli attori stanno finalmente arrivando. “Non pensavamo che sarebbe stato così grande, ma è un po’ come Avengers negli Stati Uniti! ride uno spettatore tra la folla. È davvero una mania particolare, credo soprattutto nelle città circondate dalla campagna. Forse le persone si sentono rappresentate nel film.

Sono bastate poche ore, dopo la messa online dei biglietti per l’anteprima, per riempire le dodici sale. 2 500 posti, tutti occupati dai tifosi della famiglia Tuche. “Lo aspettavamo con impazienza! – sottolinea un membro del pubblico. Sono un grande fan dei Tuche, li ho visti tutti. Siamo venuti da Dunkerque esclusivamente per vedere il film in anteprima. I Tuches rimarranno sempre unici!

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Più di 2.500 persone sono accorse per vedere la quinta opera di Tuche, trasmessa ad Amiens il 25 gennaio.

© Noorullah Shirzada / FTV

Il presidente della regione Hauts-de-France, Xavier Bertrand, condivide l’entusiasmo: “Abbiamo un circuito di messaggistica con amici e familiari, lo chiamiamo “les Tuche” da anni. È bello fare l’anteprima qui, con il pubblico dell’Hauts-de-France” saluta il prescelto.

È un momento incredibile, non siamo abituati a riempire un cinema con un solo film” si rallegra Émilie Guillard, direttrice del cinema Pathé di Amiens. Va detto che Tuche ha già raccolto 14 milioni di spettatori con i primi quattro episodi. Un vero e proprio fenomeno popolare.

Mangia sano, mangia patate.

Isabelle Nanty – Cathy Tuche

Attrice

Finalmente arriva il momento tanto atteso, Jean-Pau Rouve, Isabelle Nanty e tutti gli altri membri della famiglia attraversano la folla e concedono ai fan le foto e i video che aspettavano da ore. “Non ti aspetteresti mai così tanta gente“, sussurra Théo Fernandez, che interpreta Paperino.

È estremamente toccantesorride Jean-Paul Rouve. Spero che tutte queste persone siano come i Tuche, perché i Tuche sono brave persone.“Quanto a Isabelle Nanty, sedotta da questa accoglienza fervente ma gentile, trasmette al pubblico di Amiens un messaggio di Cathy Tuche: “Mangia sano, mangia patate.

Dopo essersi avventurati a Monaco e all’Eliseo, i Tuche varcano la Manica per questo quinto episodio, il primo diretto da Jean-Paul Rouve. “I Tuche, ci piace inserirli in un mondo che non è il loro, impressionante, ultra codificato, ci divertiva confrontarli con la nobiltàdice Jean-Paul Rouve. L’Inghilterra è stata un meraviglioso terreno fertile, perché tutti conoscono la corte inglese, ci è familiare anche se non siamo inglesi. Conosciamo la famiglia, i suoi difetti, il suo lato “Dallas”, i vecchi codici, abbiamo l’impressione di essere in un altro secolo, questo ci ha fatto ridere.

Se Jean-Paul Rouve non è ai suoi primi passi come regista, sottolinea che è più abituato a dirigere commedie drammatiche. Essere al timone di una grande commedia popolare come Tuche era quindi”una vera sfida.

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Commosso dall’accoglienza, l’attore e regista del film Jean-Paul Rouve ha firmato numerosi autografi prima di riuscire ad entrare al teatro Pathé d’Amiens.

© Noorullah Shirzada / FTV

Se è rimasto fedele allo spirito della saga e al personaggio cult di Jeff, il padre di famiglia, la sua complice Isabelle Nanty elogia il tocco personale che è riuscito a portare: “Jean-Paul mette molto del suo universo, di questa dolcezza che c’è nei suoi film, della sua sensibilità.“Gli intenditori apprezzeranno alcuni cenni all’umorismo assurdo della loro troupe, The Robin Hood, sparsi con parsimonia nel film.

Alla fine della sessione, i sorrisi felici degli spettatori dicono più delle parole: questa anteprima vale davvero il viaggio. Per tutti gli altri bisognerà attendere l’uscita nelle sale il 5 febbraio.

Con Naïm Moniolle / FTV

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