molti con un accento locale

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molti film con un accento locale
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la cerimonia di apertura della Fipadoc si è svolta questo venerdì con la proiezione del documentario musicale “Momentum” davanti ad un pubblico di ospiti e alla presenza della direttrice Joanna Mallwitz. Anne Georget, presidente della manifestazione, e Christine Camdessus, delegata generale, hanno accolto i partecipanti al festival in un’atmosfera celestiale, inventando la metafora dell’allineamento dei pianeti invitando sul palco il sindaco di Biarritz e i membri delle giurie.


Durante la cerimonia di apertura di questo venerdì sera….

Bertrand Lapègue / SO

Per sottolineare, se necessario, l’importanza della danza nella programmazione del festival, il balletto di Biarritz ha scandito la serata con il terzo duetto del balletto “Mozart à 2” di Thierry Malandain. Per la cerimonia di chiusura di venerdì 31 marzo, il coreografo inglese Skorpion è stato invitato ad accompagnare i vincitori e la cerimonia di premiazione.

Immagini e suoni da qui

Concerto cinematografico “Surf the line”. Nelle immagini di Jérémy Frey che segue i “Flying Frenchies” questi acrobati volanti nel loro tentativo di fare surf sospesi a 900 metri da terra. Due musicisti locali, Petit Fantôme (Pierre Loustaunau, pianoforte) e Vincent Bestaven (chitarra) illustrano le avventure e il dietro le quinte di questi acrobati del surf (domenica alle 17, Casinò Municipale).

“Streghe, cronache di un massacro”. Marie Thiry ripercorre la storia della più grande caccia alle streghe francese a Labourd e ripercorre in particolare le malefatte di Pierre de Langres nei Paesi Baschi che condannò al rogo 80 persone. Giovedì al Casinò alle 9:30 e venerdì al Bellevue alle 16:15


Il triste destino delle streghe dei Paesi Baschi massacrate da Pierre de Langres.

Fipadoc

“Le dita dei pollici.” La buffa conchiglia, chiamata anche Operne e che ha la sua confraternita a Biarritz. Un cortometraggio esplora la sua fondazione in Algarve. Sabato alle 19:15 e giovedì alle 10 Gare du Midi nella sala Gamaritz.

“Ravel in mille frammenti”. presentato in anteprima che ripercorre, in musica, la vita di Ravel, da Ciboure a Parigi. Martedì alle 19:30 alla Gare du Midi.

Per chi parla basco

“Nel nome di Trump”. Film americano che ripercorre l’estate del 2020 e l’attivismo di tre sostenitori di Trump convinti di aver vinto le elezioni presidenziali… Ritratto del movimento che ha permesso il ritorno al potere dell’uomo d’affari. Sottotitolato in basco. Lunedì alle 10 e sabato alle 20:45 al Royal.

“Pomeriggi di solitudine”. La vita della star del torero Andrès Roca Rey filmata brillantemente da Albert Serra. Il film ha vinto la “concha de oro” al festival di San Sebastian. Il film è sottotitolato in basco (sabato 19:30 Gare du Midi).

“Facciamo sapere.” La ricerca di Tamara Muruetagoina per scoprire la verità sulla morte di suo padre e capire come la sua famiglia sia stata messa alle strette e schiacciata dall’ETA e dallo stato spagnolo. Sottotitolato in basco. Sabato alle 17 in presenza della troupe cinematografica e mercoledì alle 16 (entrambe le proiezioni si terranno alla Gare du Midi).

“Una famiglia”. La testimonianza della scrittrice Christine Angot che ritrova il padre incestuoso nella casa di famiglia a Strasburgo. Sottotitolato in basco. Lunedì alle 14:15 Gare du Midi alla presenza di Christine Angot e giovedì alle 11:45 Gare du Midi.

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