I 21 cantanti del coro dell’opera di Tolone (Var) hanno appreso giovedì che saranno tutti licenziati per motivi economici a giugno, ha annunciato venerdì all’AFP il delegato del sindacato CGT per gli artisti, confermando le informazioni di Era mattina. Al termine del consiglio di amministrazione dell’istituto giovedì, “Il direttore ha parlato e ha annunciato lo scioglimento del coro”ha riferito Richard Garnier, uno dei bassisti, anche rappresentante del personale nel consiglio di amministrazione e nel Consiglio economico e sociale (CSE) dell’Opera del Var.
Tutti i cantanti lirici perderanno il lavoro alla fine di giugno, alla fine della stagione culturale, hanno poi appreso i membri del personale eletti. Se la direzione dell’opera adduce ragioni economiche, per Richard Garnier questa decisione nasce soprattutto dal desiderio “fare dell’Opera di Tolone un teatro accogliente”vale a dire un luogo senza coro permanente, che utilizza solo lavoratori intermittenti per ridurre i costi.
Il ritornello “non quadrava”
Contattata dall’AFP, la metropoli Toulon Provence Méditerranée, che gestisce lo stabilimento, non ha voluto commentare. La gestione dell’Opera non era disponibile. “C’erano tanti segnali che dicevano che il coro non andava bene, dal mese di novembre abbiamo interrogato la direzione sulla sua sostenibilità, ma non ci hanno risposto”ha spiegato Richard Garnier, scandalizzato dalla brutalità dell’annuncio: “Le persone da un giorno all’altro scoprono che tra cinque mesi saranno licenziate, non diamo loro il tempo di voltarsi”. Ha indicato che i membri del personale eletti intendono rivolgersi al tribunale per contestare questa decisione.
Richard Garnier è stato felice di aver ricevuto un sostegno significativo da parte di altri cori francesi, che secondo lui dovrebbero, nei prossimi giorni, organizzare spettacoli a sostegno dei loro colleghi di Tolone. A questo coro hanno partecipato una cinquantina di persone “alza tende” durante la stagione 2023-2024, al Teatro dell’Opera di Tolone ma anche fuori dalle sue mura. Questo ensemble è regolarmente invitato su altri palcoscenici nazionali o internazionali come l’Opéra Comique, l’Opera di Vichy, il Festival di Baalbeck in Libano e, molto regolarmente, alle Chorégies d’Orange, secondo il sito web dell’istituzione.