Il canto del “Gallo” risuonò all’alba della nuova stagione e il risveglio del venerdì mattina per i Cofidi rimasti in Europa fu dolcissimo. Dall’altra parte del pianeta, in Australia, Bryan Coquard aveva appena alzato le braccia nello sprint di Victor Harbor, al termine della 4a tappa del Tour Down Under. Un modo ideale per dimenticare per un po’ la musichetta più cupa che aveva accompagnato la squadra del Nord durante l’inverno, mentre l’esercitazione 2024 non era stata all’altezza degli obiettivi, tutt’altro. Cinque magre vittorie durante tutto l’anno, un primo successo che aveva tardato a emergere, all’inizio di maggio, con la tappa del Giro vinta da Benjamin Thomas a Lucca, e i dissensi manifestati al Tour de France tra Cédric Vasseur, il manager, e i suoi due cercatori di palcoscenico, Bryan Coquard e Axel Zingle, che non avevano abbellito il quadro.
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