Otto anni dopo il suo primo insediamento, Donald Trump diventerà nuovamente presidente degli Stati Uniti lunedì 20 gennaio a Washington, davanti a un pubblico di politici e uomini d’affari, oltre ad altre personalità. Ma oltre a questi vip come Elon Musk, Barack Obama, Jeff Bezos e Éric Zemmour, durante i festeggiamenti saranno presenti cantanti e gruppi musicali.
“Il Comitato di inaugurazione di Trump Vance è orgoglioso di annunciare che alcuni dei musicisti più iconici del nostro Paese parteciperanno alle celebrazioni inaugurali”, hanno affermato Steve Witkoff e Kelly Loeffler, i due presidenti del Comitato di inaugurazione. “Questo monumentale fine settimana commemorerà la storica vittoria del presidente Trump e la 60esima inaugurazione presidenziale con una celebrazione di musica, unità e patriottismo, inaugurando la nuova età dell’oro dell’America”, si legge nel comunicato.
Numerosi artisti di fama, conosciuti soprattutto negli Stati Uniti, si esibiranno a Washington durante i vari eventi legati a questa inaugurazione presidenziale che si svolgerà nell’arco di due giorni, domenica 19 gennaio e lunedì 20 gennaio.
Un programma molto country
Il gruppo più famoso, almeno a livello internazionale, ad esibirsi durante i festeggiamenti sono gli Gente del villaggioconosciuti in tutto il mondo per la loro hit “YMCA”, una canzone che è diventata una parte essenziale delle manifestazioni di Donald Trump. L’iconica band della fine degli anni ’70 si esibirà domenica all’evento “Make America Great Again” presso la Capital One Arena nel centro di Washington.
In questa stessa sala, domenica, si esibiranno anche Kid Rocknoto per la sua musica varia che mescola rap, rock, country e Billy Ray Cyrusil padre di Miley Cyrus, cantante country. Il popolare cantante country americano Lee Greenwood ci sarà anche l’uomo a cui dobbiamo” God Bless the USA”, l’inno repubblicano suonato in riunioni e manifestazioni per diversi anni.
“Lo spettacolo è magnifico. Sono molto entusiasta di tutto questo. “Sono entusiasta di cantare ancora una volta per il Presidente degli Stati Uniti e in particolare per il mio amico Donald J. Trump”, ha detto mercoledì mattina Lee Greenwood all’Associated Press.
L’incontournable Carrie Underwood
La cerimonia di nomina di lunedì vedrà la partecipazione di un altro artista essenziale del country statunitense, Carrie Underwood. L’artista con 85 milioni di dischi venduti e otto Grammy canterà “America the Beautiful” proprio in Campidoglio. “Amo il nostro Paese e sono onorato di essere stato invitato a cantare all’inaugurazione e di far parte di questo evento storico”, ha dichiarato Underwood in una nota lunedì.
Il tenore d’opera Christopher Maccio lunedì pomeriggio eseguirà l’inno nazionale e Lee Greenwood la sua famosa “God Bless the USA”, sempre dal Campidoglio.
Dalla parte di Jasonnominato cinque volte ai Grammy Awards e autore del brano “Try That in a Small Town”, si esibirà lunedì sera al Liberty Ball, insieme ai Village People, che torneranno sul palco dopo la performance di domenica, oltre a che un “ospite musicale a sorpresa”. Il gruppo nazionale Flatts mascalzoni sarà presente lunedì sera al Ballo del Comandante in Capo con il cantautore texano Parker McCollum.
Il cantautore Gavin DeGrawnoto soprattutto per la canzone “I Don’t Want to Be”, usata come sigla della serie televisiva “The Scott Brothers”, si esibirà allo Starlight Ball, l’altro ballo al quale è prevista la presenza anche di Donald Trump, come vuole la tradizione.