Il presidente della Conferenza episcopale francese Eric de Moulins-Beaufort ha annunciato questo venerdì 17 gennaio alla RMC di aver “giustizia sequestrata” Martedì per chiedergli di aprire un’indagine sull’abate Pierre. Da luglio si riversano testimonianze e documenti sulle violenze sessuali e sugli stupri commessi dal sacerdote, da tempo personaggio preferito dai francesi.
“Ho scritto un rapporto al procuratore di Parigi per chiedergli di prendere in considerazione l’apertura di un’indagine sull’abate Pierre” in modo da “per poter indagare su eventuali altre vittime o possibili complici” o su “mancate denunce”aggiunse, ripetendo il suo “orrore” dopo le nuove rivelazioni di violenza sessuale di questa settimana contro il sacerdote. La Conferenza aveva, fin dalla pubblicazione dei primi fatti, assicurato in un tweet la sua “profonda compassione” alle vittime ela sua vergogna che tali atti possano essere commessi da un prete”. La Chiesa stessa è stata criticata per essere stata a conoscenza dell’operato del sacerdote, dai suoi vertici.
L’apertura dell’inchiesta coincide con la pubblicazione di un terzo rapporto da parte del movimento Emmaus, che riporta ulteriori testimonianze contro il sacerdote morto nel 2007. E in particolare uno stupro commesso ai danni di un minore e aggressioni incestuose.
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