Par
Gwenaël Merret
Pubblicato il
15 gennaio 2025 alle 3:02
“È Dedico questa mostra a mio fratello Michelche è morto di recente, che ha disegnato molto e mi ha insegnato molto”, insiste Isabelle Sevin. All’età di 71 anni, ilex infermiera e infermiera scolastica originario di Tolosa, “prima di vagabondare per tutta la Francia”, espone a venti acquerelli fino al 30 gennaio 2025 sulle pareti della mediateca.
“Ho capito ha iniziato a dipingere ad olio nel 1997, da solo. Mi è piaciuto l’odore, il lavoro con le dita, il lavoro sensoriale…”, dice la donna che accompagna le lezioni di acquerello alAssociazione sportiva e ricreativa Saint-Perreux (ASL). “Poi ho provato l’acquerello, nel 2003. Mentre andavo a comprare la mia attrezzatura, mi sono imbattuto in un acquarellista che stava dando una dimostrazione in negozio. Rimasi a guardarla per un’ora. Era Anne Huet-Baron, un’artista rinomata. “L’acquerello è un scuola di pazienza e sensibilità. Non padroneggiamo tutto, ma possiamo ottenere grandi risultati. È una bella scuola di vita! »
Isabelle Sevin si ispira “alla natura, ai fiori… sto iniziando a rappresentare gli animali. Lavoro partendo dalle foto, a volte un dettaglio, una natura morta, un angolo di giardino. Cerco di tradurre ciò che mi piace”.
Sono presenti diversi acquerelli in mostra paesaggi sotto la neve. “Contrariamente alla credenza popolare, non lo è non solo bianco e freddo. La neve è ricca di contrasti e di colori caldi. » Altre opere richiamano, attraverso il loro rapporto pieno-vuoto, l’arte della pittura cinese.
Isabelle Sevin tornerà sabato 1 marzo e domenica 2 marzo 2025 per esporre a Bains-sur-Oust nell’ambito del Salon des arts, presso il palazzetto dello sport.
Contatto: [email protected] o 06 62 18 46 14.
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