Le agenzie immobiliari Stéphane Plaza si preparano ad uscire dal franchising – Libération

Le agenzie immobiliari Stéphane Plaza si preparano ad uscire dal franchising – Libération
Le agenzie immobiliari Stéphane Plaza si preparano ad uscire dal franchising – Libération
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Niente più nome Plaza sui cartelli. Dopo il processo contro il conduttore e agente immobiliare Stéphane Plaza, decine di affiliati hanno deciso di abbandonare il marchio. Avvocato specializzato in diritto immobiliare, Me Sarah Laassir affermava di avere “discussioni con una decina di affiliati”, confermando le informazioni da Inter. Stessa osservazione da parte di Me Valentin Simonnet, come riportato Il parigino et Le Figaro : consiglia l’avvocato “diverse decine di affiliati che vogliono lasciare la rete e che hanno avviato il procedimento precontenzioso, cioè lettere di costituzione in mora, senza per il momento rinvio in tribunale”.

La rete di agenzie immobiliari omonima della conduttrice, posseduta al 51% dal canale televisivo M6, è stata lanciata nel 2015 e contava 660 agenzie nel 2022. Ma il processo di giovedì 9 gennaio per violenza domestica di Stéphane Plaza, contro il quale Sono stati richiesti 18 mesi di reclusione con sospensione della pena e una multa di 10.000 euro, che aggiunge una crisi d’immagine a una crisi economica per le agenzie che portano il suo nome che già penalizza il settore immobiliare.

Persi 100.000 euro di fatturato

«A partire dalla copertura mediatica della vicendai clienti non vogliono più affiggere sulle facciate cartelli con il nome Stéphane Plaza. Nel prospecting ci viene detto più sul business che sul business, abbiamo un calo di presenze, perdiamo mandati di vendita”, elenca un affiliato Stéphane Plaza Immobilier, che non vuole essere identificato perché è attualmente in trattativa con il gruppo per rescindere il suo contratto di franchising. “Vogliamo solo lavorare in buone condizioni. Se paghiamo una quota di franchising è perché serva a uno scopo, oggi ci fa molto male”. lui crede. “Dall’inizio dell’estate ho perso tra i 5 e i 10 mandati, il che equivale a quasi 100.000 euro di fatturato perso”.

Un altro affiliato, a capo di due agenzie, menziona insulti, un prestito rifiutato dalla sua banca perché “Il cartello Stéphane Plaza è considerato troppo pericoloso” e partenze di collaboratori, dopo la pubblicazione nel settembre 2023 delle testimonianze di ex compagni di Stéphane Plaza da parte di Mediapart.

Anche questa donna ha avviato trattative per lasciare il franchise e desidera rimanere anonima. Il suo contratto di franchising scadrà solo tra un anno e, pertanto, la marca le chiede di rimborsare le royalties che avrebbe dovuto pagare durante questo periodo in caso di violazione del contratto, spiega. Ma nel pieno della crisi immobiliare, che ha visto un massiccio calo delle transazioni per le vecchie case, le sue casse sono prosciugate e assicura “Hanno ancora due mesi di vita [elle] E [elle] non uscire” del franchising.

Contattata dall’AFP, la rete Stéphane Plaza Immobilier non ha voluto commentare l’argomento. Per me Valentin Simonnet, se Stéphane Plaza sarà condannato “violenza fisica e/o psicologica abituale da parte del partner” nei confronti di due ex soci si pone la questione della validità del contratto di franchising “dal momento in cui il marchio non è più quello che era al momento della firma del contratto”.

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