Continua a crescere anno dopo anno. Lanciato nel 2022 dalla Halle aux grains – Scène nationale de Blois, il clou della Génération Climat è diventato un vero e proprio festival, che durerà sette giorni, uno in più rispetto allo scorso anno, da mercoledì 15 gennaio a martedì 21 gennaio 2025.
“Sta guadagnando slancio perché corrisponde pienamente alle preoccupazioni delle popolazioni sulla questione della transizione climaticaspiega Frédéric Maragnani, direttore della Halle aux grains. Il nostro obiettivo come Scène nationale non è fornire risposte, ma dare respiro a queste domande e renderle meno inquietanti lavorando su di esse attraverso l’arte e la cultura. »
“Rendere queste domande meno angoscianti”
L’idea è di nuovo quest’anno “scambiare riflessioni sulla questione climatica” intorno alle nuove pratiche, il tema di questo 4e edizione. Per l’occasione il mercato dei cereali sarà aperto tutti i giorni al pubblico (1).
Durante l’evento, ospiterà un angolo libreria-lettura e mostre realizzate da alunni e studenti di diversi istituti di Blais (Liceo Camille-Claudel, Scuola della Natura e del Paesaggio, Scuola d’arte Blois-Agglopolys, Scuola di design Etic) e La Vitrine associazione itinérante, che riunisce studenti e residenti di Blois. Perché, come ricorda Sandrine Lhuillier, responsabile della comunicazione della Scène nationale de Blois, Génération Climat è progettata “per e per i giovani”.
Tanti progetti verranno presentati mercoledì 15 gennaio, alle 18,30, per l’inaugurazione del festival. In programma anche: laboratori partecipativi di serigrafia e tufting (tecnica tessile artistica) e un set musicale a cura dell’artista-musicista JOUBe, che “ unisce dancefloor, incontro umano e ciclismo”.
Un programma denso e vario
Il mercato dei cereali ospiterà anche il collettivo L’Avantage du dubbie, che suonerà nell’emiciclo, Ancor di più, ovunque, sempre, Sabato 18 gennaio, ore 18 (2). UN “commedia cruenta” e corrosivo, realizzato con materiali riciclati, sull’ecologia e sul posto delle donne nella società.
I visitatori potranno partecipare a “Mezzogiorno Curiosi”, che, come suggerisce il nome, si svolgeranno durante la pausa pranzo: uno giovedì 16 gennaio, alle 12.30 (lettura teatrale) e l’altro lunedì gennaio 20. , contemporaneamente, su una bici solare cooperativa.
Sono previste anche due tavole rotonde: carta bianca all’eco-luogo La Filerie, a Fresnes, il 20 alle 19, e un incontro sui nuovi modi di investire nelle rive della Loira, il 21 alle 19. Senza dimenticare un caffè-incontro attorno ai libri Morto o vivo. Contributo ad un’ecologia pratica, teorica e sensibile delle arti viventi, dalla ricercatrice Julie Sermon, il 18, alle 16:30.
Se il programma è fitto, segnaliamo anche un dibattito cinematografico al cinema Les Lobis, il 16 alle 20, attorno al film Covas do Barroso, cronaca di una lotta collettivao in particolare diversi laboratori, tra cui quello sulla cucina vegetale domenica 19, dalle 9:30 alle 11:30, prima di un brunch eco-responsabile.
Non mancheranno quindi gli scambi durante questo evento proteiforme, “che continuerà ad evolversi” nel corso degli anni e che contribuisce a realizzare l’Halle aux grains “uno shaker di idee”.
(1) Aprirà tutti i giorni alle 13:00 e chiuderà al termine degli eventi in programma, tranne sabato 18 gennaio, che chiuderà alle 20:00, e domenica 19 gennaio, alle 16:00.
(2) Lo spettacolo di venerdì 17 gennaio è esaurito.