Il conduttore si presenta dalle 9.30 per “violenza abituale da parte del partner” davanti al tribunale di Parigi. Rischia una pena fino a dieci anni di carcere e una multa di 150.000 euro.
Stéphane Plaza sarà processato questo giovedì 9 gennaio, dalle 9,30, per violenza contro ex partner davanti alla X Camera del Tribunale di Parigi. Nel corso di una precedente udienza, lo scorso agosto, l’ospite non si è presentato a causa di “fragilità psicologiche”, che hanno portato il presidente del tribunale a disporre una perizia medica.
Questo è stato pubblicato di recente e ha concluso che l’ospite era effettivamente “idoneo a comparire”. Stéphane Plaza sarà quindi presente al processo e, secondo i suoi avvocati, “non vede l’ora di potersi difendere”.
Secondo le informazioni di BFMTV, l’udienza mattutina dovrebbe essere dedicata alle questioni procedurali, poiché gli avvocati del paese ospitante hanno sollevato diverse nullità. Nel pomeriggio si dovrebbe studiare il merito del caso. La decisione sarà senza dubbio riservata alla fine del processo.
Processato per “violenza abituale da parte del partner”
Stéphane Plaza sarà processato per “violenza abituale da parte del partner”. L’ex conduttore televisivo è accusato di aver esercitato violenza fisica e psicologica su due suoi ex compagni tra agosto 2018 e settembre 2022. A loro è stata dichiarata inabilità totale al lavoro per più di otto giorni. Per questo motivo Stéphane Plaza rischia una pena fino a dieci anni di carcere e una multa di 150.000 euro.
Nel mirino di un’indagine della procura di Parigi dall’ottobre 2023, Stéphane Plaza, 54 anni, è accusato di violenza da due delle sue ex compagne, Jade* ed Eva*.
Jade* afferma di aver iniziato una relazione con Stéphane Plaza nel 2017 quando era stilista e cercava lavoro. Lo ha conosciuto tramite un’amica. La loro relazione durò diversi anni, scandita da alti e bassi. Ma lei descrive il clima di terrore in cui l’ospite l’avrebbe tenuta. Un clima di violenza psicologica a cui si aggiunge in particolare un episodio di violenza fisica.
Stéphane Plaza sotto processo: le questioni in gioco nel suo processo – 28/08
Il 25 aprile 2022, intorno alle 13, il conduttore l’avrebbe aggredita durante una crisi. Secondo il suo racconto, le afferrò la mano, rompendole una dita e lussandone altre due. Quel giorno, l’ha anche spinta contro un muro, mettendole un braccio sotto la gola, urlando contro di lei e minacciandola in questi termini: “Adesso saprai cos’è la sofferenza”, prima di scappare.
La seconda denunciante, Eva*, non ha presentato denuncia per atti di violenza fisica, ma ha descritto lo stesso clima di terrore e violenza psicologica di Jade. Spiega in particolare che l’ospite l’ha morsa due volte, senza motivo e al di fuori di qualsiasi contesto sessuale. “A volte era molto, molto aggressivo”, ha detto agli investigatori.
Infine, in udienza potrebbe essere citata anche la testimonianza di Julia*, sebbene non figuri tra le imputazioni ritenute dalla Procura di Parigi. Ha anche descritto il carattere aggressivo dell’ospite. In particolare, racconta una scena avvenuta nel bel mezzo di una cena in un ristorante quando il padrone di casa l’ha minacciata con una forchetta perché lei lo aveva appena confuso e gli aveva detto che sapeva che la tradiva. era ingannevole.
Il conduttore contesta i fatti
Fin dall’inizio di questa vicenda, rivelata da un’indagine Mediapart, il conduttore ha contestato i fatti. Anche i suoi avvocati intendono chiedere l’assoluzione e denunciare le bugie delle giovani. Secondo il conduttore tutto questo è solo una cabala orchestrata da ex compagni che non hanno accettato la rottura. Non nega l’episodio di violenza durante il quale Giada si è rotta un dito ma precisa che si è trattato di un incidente, che le ha semplicemente afferrato la mano per passare mentre lei voleva impedirgli di fuggire.
Per il resto, precisa di essere lui stesso vittima di tutta questa vicenda e ha sporto denuncia per molestie contro le donne che lo accusano. Sul punto la procedura è ancora in corso ma allo stato non ha dato alcun esito. I suoi avvocati dovrebbero discutere a lungo questo punto. Ma l’indagine non è chiusa, il tribunale non potrà tenerne conto.
Al di là del destino giudiziario, è soprattutto il destino mediatico di Stéphane Plaza che si giocherà in tribunale. Da diversi mesi non partecipa più a Grosses Têtes su RTL, ma continua a partecipare ai programmi di M6 di cui è uno degli headliner e il maggiore ascoltatore. La questione è spinosa anche per il M6 che ha preso quote nella sua rete di agenzie immobiliari.
*I nomi sono stati cambiati
Vincent Vantighem con Charlotte Lesage