Non appena ci imbarchiamo nel 2025, i giocatori del lusso, a turno, rivelano i loro auguri per i mesi a venire. Scritti essenzialmente come riflessioni per l’attenzione delle loro comunità, questi messaggi a volte suonano anche come tante dichiarazioni introspettive, che portano sfide e ambizioni per il 2025. Concentrati su quattro Camere con desideri più strategici di quanto sembri.
La pagina bianca di Chanel
Dal tradizionale biglietto d’auguri cartaceo al formato digitale, Chanel significa il suo ingresso in un nuovo anno con una nuova animazione. Qui, gli effetti di piegatura e di taglio si susseguono in favore dei principali codici della Maison: un fiocco di neve decorato con la doppia C, la silhouette emblematica della bottiglia n. 5, il leone, il fiore di camelia… Un ricordo del fondamentali all’alba di un 2025 che prefigura un nuovo capitolo nella storia del brand con l’arrivo del direttore artistico Matthieu Blazy che tra poche settimane prenderà ufficialmente le redini delle collezioni Chanel.
Le radici storiche di Lanvin
Quest’anno, Lanvin fa coincidere i suoi desideri con il compleanno della sua fondatrice Jeanne Lanvin, nata il 1° gennaio 1867. L’opportunità, inoltre, di ricollocare il marchio come la più antica casa di moda francese ancora attiva dal suo lancio nel 1889, una firma regolarmente riaffermata nel operazioni di comunicazione di Lanvin. 136 anni dopo, la Maison si prepara ad arricchire il suo DNA storico con la presentazione, a fine gennaio, della primissima collezione di Peter Copping, che ha assunto la direzione creativa lo scorso settembre.
Gucci, tutti gli occhi puntati sulla Cina
All’inizio del 2025, Gucci non si discosta dalla sua grande operazione di riconquista cinese e scommette direttamente sull’ingresso nell’anno del Serpente. Con raffiche di immagini che ritraggono i suoi brand ambasciatori (Xiao Zhan, Ni Ni…) e attivazioni retail allestite tra Shenzen e Chengdu, l’ammiraglia del gruppo Kering intende cavalcare questa data chiave del calendario cinese per riconquistare il suo posto in un mercato che sta perdendo slancio.
Il ritorno di Burberry alle sue radici
Dopo un anno 2024 segnato da un drastico calo delle vendite (-20%) e dalla rimozione dall’indice principale della Borsa di Londra, Burberry vuole andare avanti. Qualche settimana fa, il marchio ha dichiarato di voler concentrare i propri sforzi su una strategia di ripresa. Burberry Avanti incentrato sul suo DNA britannico e sul suo segmento storico, quello delall’aperto. Uno sguardo al futuro e all’esterno che il brand incarna, a suo modo, in una serie di visual immaginati per questo nuovo anno dall’artista Madeleine Bialke.
Secondo lo studio Monitor di lusso guidato da Bain & Company e Altagamma, il mercato dei beni personali di lusso sarebbe crollato del -2% nel 2024, a 1.500 miliardi di euro nel 2024. Secondo la stessa fonte, il settore potrebbe sperimentare una crisi leggero miglioramento nel 2025, pur rimanendo intrinsecamente legato agli sviluppi macroeconomici in diverse regioni strategiche – Cina, Stati Uniti, Europa – e nei mercati emergenti come India, Sud-Est asiatico e Africa.