le vittime di Philippe Caubère, incriminato per violenza sessuale, stupro e corruzione di minori, testimoniano su Libération

le vittime di Philippe Caubère, incriminato per violenza sessuale, stupro e corruzione di minori, testimoniano su Libération
le vittime di Philippe Caubère, incriminato per violenza sessuale, stupro e corruzione di minori, testimoniano su Libération
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Ciò che riferiscono ricorda il modus operandi attribuito ad altri uomini di potere, come Patrick Poivre d’Arvor o Gérard Depardieu. Come più di 50 altre personalità del mondo della cultura, Philippe Caubère aveva anche firmato, alla fine del 2023, la famigerata piattaforma a sostegno dell’attore, accusato anche di stupro, aggressione e molestie sessuali e che comparirà per questi fatti nella primavera del 2025.

Stuprata “da centinaia di uomini”

Agathe Pujol e Pauline Darcel, ma anche altre due giovani donne che testimoniano in condizione di anonimato, descrivono un fenomeno di controllo nato quando erano ancora minorenni, e affascinate dall’attore. La storia iniziava invariabilmente con uno o più incontri innocenti seguiti, inevitabilmente, da un primo attacco, spesso nella sua casa parigina. Se il calvario di Pauline Darcel, iniziato nel novembre del 2011, si è concluso nell’estate del 2012 quando allo stremo, colei che allora aveva solo 17 anni ha deciso di smettere di vedere l’attore, il cammino incrociato di Agathe Pujol, ha scritto Liberazionedurò più di un decennio“, dal 2010 al 2022. Lei allora aveva 29 anni, pelle e ossa e pulsioni suicide che la portarono al ricovero in ospedale.

Il quotidiano francese rivela che Philippe Caubère non ha mai nascosto a chi lo circondava di avere relazioni con donne molto giovani. Le indagini riveleranno se era a conoscenza delle altre sue “abitudini”, e del modo in cui le trattava: non contento di abusare delle sue “prede”, tra le quali aveva instaurato un “competizione sessuale“, Philippe Caubère “ha prestato” Agathe Pujol a “amici fidati“, o ha venduto i suoi “servizi” attraverso siti di annunci economici online come Vivastreet. Nella sua testimonianza, crede di essere stata violentata”da centinaia di uomini“. “Mi ha fatto cosa sua“, aggiunge.

Firmatario della piattaforma a sostegno di Depardieu, detrattore del movimento #MeToo ed emozionato dalle immagini dei deportati nudi

Liberazioneche afferma di aver consultato numerose email e SMS – chiaramente schiaccianti – inviati dall’attore 73enne, dà la parola anche a Solveig Halloin, la prima donna ad aver sporto denuncia (per stupro) contro Philippe Caubère nel marzo 2018 Una denuncia respinta nel febbraio 2019, prima che l’attore lo denunciasse per diffamazione durante un processo da lui vinto. UN “tripla punizione“(polizia, avvocati, media), dice la donna che oggi ha 49 anni, e che Caubère e il suo avvocato accusano di aver”strumentalizzato“il movimento #MeToo. Non sorprende che Philippe Caubère sia stato per lungo tempo uno dei più accaniti detrattori del movimento e di ciò che lui chiamava il suo “derive“.

gabbiano

Pensavo che fossi così bravo. La tua magrezza da deportato mi ha reso – mentalmente – duro

Lanciato negli anni ’70 dal Théâtre du Soleil, Philippe Caubère ha sempre rivendicato una vita libertaria, soprattutto sul piano sessuale, e ha difeso, ad esempio, il diritto di ricorrere liberamente alla prostituzione. In un libro biografico, Quaderni di un giovaneha anche affermato di essersi masturbato “foto di vittime nude dei campi di concentramento“. In un SMS indirizzato ad Agathe Pujol e consultato da Liberazionedice anche: “Pensavo che fossi così bravo. La tua magrezza da deportato mi ha reso – mentalmente – duro“.

Tanti fatti che Philippe Caubère continua a contestare o minimizzare, attraverso i suoi avvocati, riferisce il quotidiano, che ha avuto accesso anche alla sua perizia psicologica dall’agosto 2024. Un rapporto che evoca, nell’attore – che ammette di aver “un grosso problema con la questione dell’età” – E “desiderio di ogni potere“.

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