Domenica 8 dicembre nel pomeriggio, con il sostegno del comune, “la musica era in festa”, la cantante soprano Natacha Brouat ha tenuto un recital lirico nella chiesa di Saint-Martin. Grazie ad un’amica di Saint-Martin, Geneviève Marty, che l’ha contattata, questa artista dalla voce particolarmente melodiosa ha potuto eseguire un concerto intitolato “In Wonderland” davanti ad un pubblico affascinato. Questo concerto è stato diviso in due parti; il primo “Il meraviglioso all’opera” che comprende arie famose come “I gioielli di Margherita” dal Faust o “La canzone di Solveig” dall’opera Per Gunt, tra gli altri. Il soprano ha dedicato la seconda parte alla “celebrazione” in arie sacre; tra queste cantate di Bach, una ninna nanna di Brahms, estratti da opere di Monteverdi, Vivaldi e Pietro Yon.
Attualmente residente a Couserans nell’Ariège, Natacha Brouhat scrive e canta all’aria aperta “il più vicino possibile alla scrittura paesaggistica”. Mette in discussione, in pratica e in teoria, il posto della letteratura, della poesia, del teatro e dell’improvvisazione. Dopo aver scritto un libro di memorie dal titolo “La voce, il luogo del legante”, insegnato francese in Italia e proseguito gli studi di canto in Bretagna, ha visto pubblicate le sue poesie nell’antologia “Il fait un temps de pois” di Yvon LeMen (2019 Goncourt Premio).
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