Una serie di personalità del mondo cultura E media hanno preso parte a questa cerimonia che, ricca di emozioni, è stata caratterizzata da numerose testimonianze che hanno evidenziato le qualità umane, i valori e l’eredità di defunto Nour-Eddine Saïl.
Questa cerimonia è stata scandita anche dalla proiezione del cortometraggio “Schermo Nero”lavoro incisivo sul Cinema marocchino visti da professionisti del settore, nonché estratti degli interventi più significativi del defunto.
Cet omaggio postumo è stata anche l’occasione per il pubblico di seguire una video testimonianza del grande sociologo e filosofo francese Edgar Morinoltre all’annuncio della ristampa del tardo romanzo “L’ombra del cronista” e la sua traduzione in arabo.
In una dichiarazione al MAP, Nadia Larguetvedova del signor Saïl, ha sottolineato che il patrimonio culturale e umano del defunto è enorme, aggiungendo che ha lasciato un segno enorme nelle generazioni. “Il suo nome sarà inciso per sempre, perché era un uomo di grande umiltà, grande integrità e grande semplicità”, ha detto.
Ha anche espresso la sua grande gioia e orgoglio per la ristampa del romano “L’ombra del cronista” del compianto Nour-Eddine Saïl e la sua traduzione in arabo, esprimendo i suoi sinceri ringraziamenti all’intero team che ha contribuito alla traduzione di quest’opera.
“Nour-Eddine Saïl amava mostrare alle giovani generazioni cosa significasse avere talento. Era un uomo che ha arricchito il suo paese e ha fatto risplendere magnificamente il continente africano”, ha continuato.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzourdel Ministro delle attrezzature e dell’acqua, Nizar Barakadell’Alto Commissario per la Pianificazione, Chakib Benmoussae il presidente del Consiglio della comunità marocchina all’estero, Driss El Yazami.
Sceneggiatore, romanziere, produttore et critica cinemaNour-Eddine Saïl è originario di Tangeri. Docente e ispettore generale di filosofia fino al 1984, è stato fondatore nel 1973 dell’ Federazione Nazionale dei Club Cinematografici del Maroccodi cui fu presidente fino al 1983.
Era critico nei confronti di cinema al radio e al televisionedirettore del programma del televisione marocchina (1984-1986), consigliere audiovisivo del Presidente della Gruppo ONA (1989-1990), direttore dei programmi Canale+Orizzonti (1990-2000), direttore generale di 2M (2000-2003), direttore di Centro cinematografico marocchino (2003-2014) nonché vicepresidente vicario della Festival Internazionale del Cinema di Marrakech (2004-2014).
Morì il 15 dicembre 2020 alle Rabatfu anche presidente della Fondazione Khouribga per il cinema africano e il “Ouarzazate Film Commission” nonché membro del comitato esecutivo diCinema Europa ha Parigi.