FATTO DEL GIORNO I preferiti di Natale per le generazioni più giovani

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A pochi giorni dai festeggiamenti di fine anno, i negozi di giocattoli del Gard sono sempre pieni ed è il minimo che si possa dire. Tra grandi classici e innovazioni tecnologiche, le famiglie competono per i prodotti che faranno brillare gli occhi dei bambini la mattina del 25 Panoramica delle principali tendenze irrinunciabili per i più piccoli.

Imbattibile. I giochi da tavolo uniscono sempre grandi e piccini. Anche quest’anno il Monopoli conferma il suo status di star sugli scaffali. Le sue innumerevoli variazioni, adattate a temi specifici o addirittura a luoghi, continuano a piacere. La versione “Super elettronica” sembra particolarmente apprezzata grazie al suo sistema di pagamento senza note, una modernità pratica, va detto. Pur mantenendo l’essenza del gioco. “Senza i biglietti è più semplice, ma è un peccato… li ha fatti fare i conti”osserva divertita Jeanne, che sta per offrirlo al figlio di dieci anni. La famiglia possiede già “Monopoly Cheaters”, che ha avuto un grande successo qualche anno fa.

DR/Canva

Altri classici ancora in voga, “Le Docteur Maboul” e “Loups-Garous de Thiercelieux”. Entrambi resistono egregiamente alla moda, secondo le vendite in molte grandi boutique. The Last City beneficia anche di un rinnovato interesse grazie all’adattamento in serie di Fary e Panayotis Pascot, seguito da un film trasmesso sulle piattaforme di streaming. Tra le novità più accessibili, stanno facendo un notevole passo avanti gli “Skyjo”, così come lo “Speed ​​Bac”, un gioco di carte in scatola gialla, ispirato al leggendario “Petit Bac”.

Il ritorno trionfante dei Lego

Ma è difficile immaginare un Natale senza questi mattoncini multicolori. Il marchio danese Lego, ancora all’apice della sua popolarità, propone un’offerta variata che piace sia ai giovanissimi che agli adolescenti. Dai set per i più piccoli alle costruzioni elaborate ispirate a saghe iconiche come Star Wars e il suo incrociatore della Repubblica di classe Venator o Harry Potter e il suo castello di Hogwarts, i Lego rimangono una scommessa sicura sotto l’albero. Quest’anno i modelli architettonici hanno una certa popolarità. Il “Concorde” di Lego o anche “Notre-Dame de Paris”, ad esempio, affascinano molti curiosi, probabilmente a causa della recente riapertura del locale per il secondo.

I mattoncini che pungono sotto i piedi nudi non hanno detto la loro ultima parola. • DR/Canva

Julien e sua moglie, conosciuti in un negozio di Alès, si preparano a regalare una versione Speed ​​Champions (una Ferrari F40 rosso mattone) a uno dei loro figli: “I LEGO sono un classico per noi, sono ovunque (ride). I bambini lo adorano, ma anche noi, a dire il vero, ci divertiamo a costruire con loro. » Ridurre i Lego a semplice nostalgia sarebbe un errore. Evidentemente il marchio continua ad affascinare con altri assortimenti diversificati, come ad esempio “Lego Technic” o robot, che riscuotono anch’essi un grande successo. Questi sono i modelli che “introduce i giovani a concetti complessi” pur mantenendo “l’aspetto del tempo libero” che rende famoso il marchio, osserva un venditore.

Gli anni 90-2000 stanno tornando alla ribalta

Essi però non hanno vissuto quest’epoca, ma i giovani Gardois sembrano esserne fortemente ispirati. Le tendenze retrò stanno conquistando quest’anno i corridoi dei giocattoli, con un sorprendente ritorno di gadget iconici degli anni 2000, tra cui i lettori MP3 e MP4, che riemergono in una versione rivisitata, ora disponibile sugli scaffali dei marchi di fascia alta. tech e grandi negozi come Carrefour (ex Cora) ad Alès.

La loro facilità d’uso e il loro aspetto volutamente vintage, come i dischi in vinile ad esempio, piacciono ai teenager, in un momento in cui i loro smartphone (oggetto molto apprezzato anche a Natale per i teenager più fortunati) stanno diventando sempre più imponenti. “È divertente vederli tornare (lettori MP3, ndr)”confida Florence, che sta pensando di regalarne uno alla nipote di 11 anni.

Ancora più emblematico, il Tamagotchi. Fa una rimonta clamorosa. Sì sì. Questo piccolo animale virtuale da allevare, protagonista degli anni ’90 e 2000, interessa una nuova generazione. Con la loro semplicità e la loro capacità di creare ricordi a lungo termine, questi gadget stanno andando a ruba. La moda degli anni 2000 è tutt’altro che estinta.

La nuova era

Se il classico e il retrò sono essenziali, le innovazioni tecnologiche non sono da meno. Tra i protagonisti di questa stagione, il Gecko telecomandato intriga con il suo design realistico, senza dimenticare i visori per la realtà virtuale, come i Meta Quest. Su un piano più creativo, il “Pen Workshop” consente ai bambini di progettare le proprie penne personalizzate, un’attività divertente e pratica che piace chiaramente ai genitori. “A casa siamo piuttosto appassionati di attività manuali”confida Marie.

Anche i giocattoli interattivi occupano un posto d’onore. Il Bitzee, animale virtuale Disney, riprende l’idea del Tamagotchi, ma con un approccio più moderno. Il Pad Creator, un tablet che stampa le creazioni, o il drone Bumper Flybotic, sono tra le innovazioni di punta. Infine, lato videogiochi, Nintendo Switch continua ad imporsi come riferimento, con titoli attesissimi come FC24, Super Mario Party Jamboree e The Legend of Zelda. La console stessa, proprio come la PlayStation 5, rimane molto richiesta nonostante il suo prezzo elevato.

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