Marion Cotillard fornisce il suo “assoluto sostegno” ad Adèle Haenel nella sua causa contro il regista Christophe Ruggia

Marion Cotillard fornisce il suo “assoluto sostegno” ad Adèle Haenel nella sua causa contro il regista Christophe Ruggia
Marion Cotillard fornisce il suo “assoluto sostegno” ad Adèle Haenel nella sua causa contro il regista Christophe Ruggia
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L’attrice premio Oscar ha utilizzato il suo account Instagram per dimostrare, ancora una volta, il suo incrollabile sostegno ad Adèle Haenel.

Riflettori puntati il ​​9 e 10 dicembre sul processo a carico del regista Christophe Ruggia, processato davanti al tribunale penale di Parigi per aver molestato sessualmente Adèle Haenel tra i 12 e i 14 anni. In questa dura prova, l’attrice 35enne può (per fortuna) contare sui suoi numerosi appoggi. Tra cui quella incrollabile di Marion Cotillard. Attraverso una pubblicazione su Instagram, la compagna di Guillaume Canet ha dimostrato ancora una volta pubblicamente la sua ammirazione per Adèle Haenel. “Adèle Haenel, sostegno assoluto”, ha scritto in una storia su Instagram pubblicata questo martedì, trasmessa da pure mentre rivela un ritratto fotografico di Adèle Haenel scattato quando era bambina. Si ricorda che il tribunale penale di Parigi emetterà la sentenza contro Christophe Ruggia il 3 febbraio 2025.

Questo martedì Adèle Haenel non ha comunque nascosto la sua rabbia nei confronti del regista Christophe Ruggia. Mentre al bar il regista sosteneva di aver cercato di proteggere Adèle Haenel durante il suo debutto nel cinema, l’attrice è improvvisamente sfuggita al controllo. “Ma stai zitto”, ha urlato, prima di lasciare l’aula. Come nella primavera del 2020, quando lasciò la cerimonia dei César per denunciare la vittoria di Roman Polanski come miglior regista.

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Adèle Haenel, che da allora si è ritirata dal cinema, aveva appena rilasciato una breve dichiarazione al bar. “Chi c’era intorno a questa bambina per dirle: ‘Non è colpa tua. È manipolazione. È questa violenza?”, ha chiesto l’attrice, in abito nero. “Tutti mi chiedono di piangere sulla sorte del signor Ruggia, ma chi si preoccupava del bambino? Attaccare i bambini in questo modo non succede. Ha delle conseguenze. Nessuno ha aiutato questo bambino”, ha aggiunto con la voce tremante.

“Gratitudine infinita”

Dopo le accuse di Adèle Haenel in Mediapart contro Ruggia nel 2019 si sono espressi molti personaggi a suo sostegno. Tra questi: Emmanuelle Béart o Marion Cotillard, che è diventata un sostegno incrollabile. Dalle prime rivelazioni di Adèle Haenel, l’attrice premio Oscar ha preso la parola per salutare il coraggio del collega. Il 5 novembre 2019, ha espresso sul suo account Instagram la sua “infinita gratitudine” per Adèle Haenel, descrivendo questo gesto come una “rivoluzione liberatrice”. L’ha vista poi come una luce di speranza per tutte le persone vittime di violenza, siano esse pronte a parlare o ancora imprigionate nel silenzio.

Marion Cotillard ha poi avuto queste parole: “Adèle, il tuo coraggio è un dono di generosità senza pari per le donne e gli uomini, per le giovani attrici e attori, per tutti gli esseri danneggiati che ora sanno, grazie a te, che non devono subire questa violenza”. . E per chi lo ha subito potrà parlare, sarà ascoltato e sarà ascoltato. Rompi un silenzio così pesante. La tua testimonianza è incredibilmente potente. Risuona profondamente. Cara Adèle, tu fai la storia. La storia di questa rivoluzione liberatrice. La nostra storia e quella dei nostri figli”. Poi per concludere: “Vi ho infinita gratitudine”.

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