Prima di Netflix, la serie Winter Palace sarà visibile su RTS dal 26 dicembre

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RTS firma, in collaborazione con Netflix, una serie ambiziosa che approfondisce le origini degli hotel di lusso e degli sport invernali in Svizzera. “ Palazzo d’Inverno » ripercorre un’epoca in cui passioni, sfide e drammi umani si mescolano con aspirazioni collettive. Questa produzione segna una prima assoluta per il cinema svizzero sulla scena internazionale.

Una storia ispirata al viaggio di César Ritz
Alla fine del XIX secolo, le Alpi svizzere ispirarono visionari alberghieri, come César Ritz, pioniere del lusso. Palazzo d’Inverno fa risorgere questa età dell’oro con un’ambizione straordinaria: sedurre un pubblico europeo. Dal giovane vallesano con la passione per la ristorazione che diventa apprendista sommelier prima di lavorare nei più grandi palazzi di Londra, Parigi o Monte Carlo. Per il formidabile uomo d’affari che capisce che una clientela facoltosa cerca servizio e conforto, il viaggio di questo genio è bastato a servire da cornice per questa nuova serie francofona.

Così, attraverso otto episodi da 45 minuti ciascuno, la serie racconta l’odissea di André Morel (interpretato da Cyril Metzger), un rivoluzionario e audace albergatore svizzero sostenuto finanziariamente da un aristocratico inglese, Lord Fairfax (Simon Ludders). Il suo sogno folle: aprire un palazzo a cinque stelle accessibile in pieno inverno, nonostante le sfide climatiche estreme e le richieste delle élite internazionali senza dimenticare il personale locale non qualificato.

Al di là dell’avventura imprenditoriale di questo dramma in costume, Palazzo d’Inverno esplora complesse questioni umane con trame accattivanti che riflettono i tempi attuali, ma non senza tracciare parallelismi con il presente.

Un casting internazionale
Il cast multilingue si ispira a personaggi illustri come lo chef francese Escoffier, trasformato nel famoso e feroce chef Voclain (Vincent Heinene) o lo scrittore britannico Sir Arthur Conan Doyle (Henri Pettigrew), autore di Sherlock Holmes, quello dei primo ad adottare lo sci.

Ma anche forti personaggi femminili in cerca di emancipazione. Tra loro, Rose (Manon Clavel), una moglie innocente che sorprenderà con la sua tenacia, o Lady Isobel Fairfax (Astrid Roos), promessa sposa di un matrimonio combinato, appassionata di alpinismo, che sfida le convenzioni del suo tempo e si afferma come una forza centrale della storia. “I nostri personaggi sono freschi e moderni e Palazzo d’Inverno è ambientato nel mondo reale e affronta il tema del femminismo e dell’omosessualità”, afferma la sceneggiatrice Lindsay Shapero.

Trasmesso su RTS poi su Netflix
Questa serie RTS in collaborazione con Netflix, prodotta da Point Prod e Oble, si libera dalle ricostruzioni classiche per offrire un viaggio immersivo e moderno nel mondo del lusso e del glamour con personaggi indimenticabili. Sarà disponibile integralmente dal 26 dicembre su Play RTS (in esclusiva per sette settimane prima del suo arrivo su Netflix) e il primo episodio andrà in onda la sera stessa su RTS 1 alle 21.00.

Sono stati necessari sette anni di sviluppo per portare a compimento questo monumentale progetto, che segna la prima collaborazione tra RTS e Netflix e le cui riprese nelle Alpi francofone promuovono la Svizzera a livello internazionale.

Cominmag ha potuto vedere i primi due episodi
A novembre, nell’ambito di FIFAD 24, la società di produzione Point Prod ha organizzato una proiezione. I primi due episodi sono stati proiettati sul grande schermo, quanto basta per apprezzare la qualità di questa saga che racconta l’invenzione e lo sviluppo del turismo alpino.

La qualità della recitazione, del casting, del lavoro sull’immagine e sulla scrittura della sceneggiatura permettono alle serie francofone di fare un salto di qualità. Ciò significa che era tutta una questione di mezzi finanziari? Sicuramente la coproduzione RTS e Netflix apre un nuovo campo di possibilità, ma per riuscire a produrre una serie di qualità occorre anche avere esperienza. È il regista Pierre Monnard a portarlo. Dopo Anomalia, Wilder, eccolo a capo del Palazzo d’Inverno. E si vede!

Dopo i primi due episodi non ci resta quindi che attendere di scoprire il seguito delle avventure di André Morrel che promettono molti colpi di scena.

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