Marrakech celebra la letteratura inglese

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Versare Yassine Adnanepresidente di Festival del libro inglese di Marrakechquesto incontro è una piattaforma unica per mettere in risalto gli autori marocchini che scrivono in inglese, una tendenza in crescita nel panorama letterario del paese, ricordando tuttavia che la tradizione di scrivere in inglese non è nuova. Il Festival accoglie quindi autori che hanno scritto in inglese a partire dagli anni Sessanta, testimoniando una tradizione letteraria ricca e poco conosciuta.

Con un programma ricco di incontri letterari con autori marocchini e internazionali, “Open Mics” interattivi, che offrono uno spazio di espressione libera e creativa e uno speciale laboratorio per introdurre i bambini alla scrittura e alla lettura in lingua inglese, il Festival si inserisce in una celebrazione dinamica della diversità letteraria e culturale di Marrakech, evidenziando il Scrittori marocchini parlando in inglese.

Collaborazioni senza precedenti

Tra i maggiori successi di questa edizione c’è questa diversità di partner prestigiosi che permetteranno al Festival di progredire in modo significativo. La partnership con Museo Dar El Bacha fa parte del desiderio di promuovere il patrimonio culturale di Marrakech e di rafforzare il ruolo dei musei come spazi vivi di dialogo culturale.

La Scuola Superiore di Visive di Marrakech (ESAV) Anche lui aderisce a questa grande iniziativa siglando un’inedita collaborazione tra il festival e il dipartimento di grafica della scuola, al fine di rafforzare i legami tra letteratura e arti visive.

IL Scuola dell’Accademia Britannica e il Fondazione Dar Bellarj uniscono le forze anche per progettare una programmazione per bambini, elemento chiave di questa edizione, con i suoi laboratori di creazione e lettura.

Un premio letterario

Quest’anno è speciale in quanto vede la nascita di Premio Nazionale del Libro Costa Goldixcreato per premiare gli scrittori marocchini che parlano in inglese. Tre opere erano in competizione per questo prestigioso premio: “Beneath the Table”, un’opera autopubblicata di Ghita Ayas Aouman (2024), “The House on Butterfly Street”, un romanzo di Oum Hani Alaoui pubblicato da La Croisée editions des Chemins (2023) e, infine, “The Testament and Other Modern Stories”, una raccolta di racconti moderni scritti da Moubarak Ahlal e pubblicati da Éditions Imaniya (2023).

Lo è finalmente Oum Hani Alaoui che ha vinto questa prima edizione per il suo romanzo «La casa in via delle farfalle»elogiato per la sua eccellente narrazione e l’esplorazione delle dinamiche sociali e culturali. Il Festival metterà quindi il libro al centro della sua programmazione e la cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 18 gennaio 2025.

Grazie al Marrakech English Book Festival, il Marocco si apre al mondo in modo diverso e rivela ciò che c’è di più intimo e prezioso: le storie e le idee dei suoi cittadini in un linguaggio più universale e inclusivo.

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