Par
Pierrick Kerbaul
Pubblicato il
27 novembre 2024 18:39
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Sette scuole di Saint-Hilaire-du-Harcouët, Grandparigny o Les Loges-Marchis nel Sud della Manica, partecipano ad un grande progetto di fumetto, organizzato dall’Office Culturel Sportif et Social (OC2S). Questa avventura artistica dovrebbe sensibilizzare i bambini al benessere a scuola, alla solidarietà e alla convivenza. “È su questo tema che sarà costruito il fumetto”, spiega Cynthia Grignard, facilitatrice del doposcuola dell’OC2S e referente di questo progetto chiamato “Bulle de temps”.
Costruisci il personaggio principale
A parte questo tema, non vengono fornite altre istruzioni agli studenti. Sono quindi soli a costruire questo progetto, o quasi. Perché il fumettista e animatore giovanile Maxime Couasnon, detto Mookimax, interviene in tutte le scuole che partecipano al progetto per realizzare insieme a loro questo fumetto.
Il suo ruolo è quello di raccogliere e mettere insieme le grandi idee provenienti dalle classi in cui interviene. “Insegno loro alcune tecniche per disegnare un personaggio. Lavoriamo insieme alla sua creazione, alla sua storia, alla sua vita. Ogni bambino realizza un disegno e io prendo gli spunti che mi danno per costruire delle mascotte. Poi gli studenti di ogni scuola voteranno la loro mascotte preferita e questa diventerà il personaggio del fumetto”, spiega l’autore 35enne. Quest’opera dovrà poi essere presentata e distribuita alle scolaresche durante il prossimo festival Dessinator nella primavera del 2025.
Scopri il disegno
Mookimax sa come rivolgersi a un pubblico giovane. Ha creato il fumetto Gaston L’Ourson dove mette in ridicolo la società attuale e in particolare il fatto che i giovani siano disinteressati alla politica. Con il suo lavoro di animatore sa anche sviluppare lo spirito creativo dei bambini, anche quelli più restii a praticare quest’arte. “Possono prendersi il tempo per applicarsi ai loro disegni. Anche coloro a cui all’inizio non piace vengono coinvolti. Questo progetto è una grande opportunità per introdurli all’arte. È qualcosa che di solito non facciamo”, afferma Anne Decosterd, insegnante di CM2 e direttrice della scuola Lecroisey.
È in questa classe che Mookimax è intervenuto venerdì 22 novembre. Ha insegnato ai bambini le tecniche di base per disegnare un volto. Insieme sono riusciti a immaginare il tipico profilo di un pirata. “Ogni studente riproduce il disegno sul proprio foglio. Permette loro di sviluppare le proprie capacità artistiche», sottolinea Cynthia Grignard. Per Mookimax questi bambini ormai non hanno più scuse per creare bellissimi disegni, perché “occhio se ti vedo fare di nuovo figurine stilizzate”.
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