jazz, elettronica, pop e arte lirica

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LA LISTA DEL MATTINO

Questa settimana vi presentiamo una selezione di festival ovunque e un concerto. Pianoforte in un ippodromo a Cagnes-sur-Mer, mandolino in tutte le sue forme e jazz a Marsiglia, cantante R&B SiR al Bataclan di Parigi, rock, elettronica e pop a Seine-et-Marne in una fattoria o in un castello , il jazz a Couches o Vitrolles, l’arte lirica celebrata a Beaune e la musica contemporanea a Cluny e dintorni.

Giovani pianisti in un ippodromo, a Cagnes-sur-Mer

Manifesto del festival Les Nocturnes du piano. NOTTURNI PER PIANOFORTE

Festival creato nel 2022, Les Nocturnes du piano non si distinguono per lo strumento – protagonista dei concerti classici tutto l’anno – che mettono in risalto in una serie di recital ma per tutto ciò che riguarda la sua presentazione. Il luogo (l’ippodromo di Cagnes-sur-Mer), il genere (assolo), la programmazione (spesso una gamma, storica o geografica) e, ovviamente, gli artisti. Se l’evento, iniziato il 28 giugno, potrà servire da trampolino di lancio per giovani pianisti come il francese Marcel Tadokoro (5 luglio), l’americana Rachel Breen (il 6) e il cubano Jorge Gonzalez Buajasan (il 7), illuminare anche una delle sue serate con il luminoso Philippe Bianconi (Saint-Saëns, Fauré, Liszt e Ravel, le 2). P. Gi

Les Nocturnes du piano, all’Hippodrome de la Côte-d’Azur, 2 boulevard Kennedy, Cagnes-sur-Mer (Alpi Marittime). Fino al 7 luglio. Da 10€ a 35€; Ingresso gratuito per i bambini sotto i 12 anni.

Il mandolino in tutte le tonalità a Marsiglia…

Manifesto del Festival Mandol'in Marsiglia.

Manifesto del Festival Mandol’in Marsiglia. FESTIVAL DEL MANDOL’IN MARSIGLIA

Alle due grandi città italiane, Napoli e Milano, storicamente considerate le case madri del mandolino, bisognerà ora associare Marsiglia, che, per la durata di un festival, rivendica il titolo di “capitale mondiale” di uno strumento a pieno titolo swing. sotto la guida del versatile Vincent Beer-Demander. Interprete polivalente (dal barocco al contemporaneo, compreso il repertorio popolare), compositore occasionale (quest’anno di una storia per bambini ispirata all’universo di Tolkien) e insegnante innovativo (con la sua compagnia VDB & Co), il direttore fondatore del Festival Mandol’In Marsiglia ha ideato una quarta edizione dal carattere tentacolare (staff, location, format dei concerti). Se il mandolino vi sarà massicciamente rappresentato (tra gli altri con l’Orchestre de mandolin des minots de Marsiglia), due suoi parenti stretti, l’oud (Tarek Abdallah) e la chitarra (dall’apertura della manifestazione con un omaggio al jazzista Sylvain Luc, scomparso il 13 marzo, all’età di 58 anni), fungerà anche da guida in questa esplorazione, a volte insolita, del mondo dei plettri. P. Gi

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