Quando, all’età di 27 anni, Dafni Bechtsi, allora dottoranda in biologia a Glasgow, in Scozia, decise di lasciarsi tutto alle spalle per tornare ad Atene, la sua scommessa sembrò folle. Creare una piattaforma di streaming in grado di promuovere il cinema d’essai.
Suo padre, distributore cinematografico in Grecia e proprietario di una catena di videoclub, gli aveva trasmesso l’amore per la settima arte. Da adulta, Dafni Bechtsi ha visitato i festival cinematografici europei e ha realizzato la ricchezza del cinema indipendente. Quando tornò ad Atene, notò che solo una piccola parte di queste opere raggiungeva il pubblico del suo paese. “Volevo consigliare dei film ai miei amici, ma non sapevo come avrebbero potuto vederli, almeno legalmente”spiega al giornale greco Kathimerini. Ed è così che è nato Cinobo, che è l’acronimo di «Cinema senza confini».
Il 12 marzo 2020, nel pieno della pandemia di Covid-19 e all’inizio del confinamento in Grecia, la piattaforma è stata lanciata con 300 film. Quattro anni dopo Dafni Bechtsi riuscì nella sua scommessa. Cinobo conta oggi più di 1.000 titoli (film pluripremiati, capolavori classici, cinema greco, commedie francesi, thriller, ecc.) provenienti da 100 paesi diversi, ha decine di migliaia di utenti, impiega 22 persone e ha registrato un fatturato di 2,5 milioni di euro nel 2023, con un bilancio positivo per la società per il terzo anno consecutivo.
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L’ambizione di Cinobo non si ferma qui. Da qualche tempo la start-up si è avventurata nella distribuzione cinematografica, organizzando eventi e sostenendo i cinema d’autore ad Atene. Con un abbonamento mensile di 8,99 euro gli abbonati potranno beneficiare di biglietti omaggio per andare ai cinema di Atene.
All’aperto
Dopo la crisi economica del 2008 e la brutale recessione che ne è seguita, diversi teatri della capitale sono infatti scomparsi. Più recentemente, il fenomeno dell’iperturismo e della speculazione immobiliare nel centro di Atene ha portato anche alla chiusura dello storico cinema Ideal, trasformato in albergo. Nel marzo 2022, anche l’Odéon Opéra ha salutato il grande pubblico. Ma Cinobo lo ha salvato finanziandone la riapertura. Da questo momento in poi la piattaforma supervisiona il programma e il funzionamento della sala. Nel dicembre 2023 ha riaperto con successo.
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Nel 2020, in piena pandemia, il Ciné Paris, l’emblematico cinema all’aperto della città, con vista sull’Acropoli, ha dovuto chiudere i battenti. Con l’aiuto di Cinobo, è stata rilanciata nel maggio 2024. La stagione si è conclusa in ottobre con, ancora una volta, quasi il doppio dei biglietti venduti rispetto all’ultimo anno di attività.
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