Processo Ravel: gli eredi vengono licenziati dal tribunale. Il “Boléro” resta di dominio pubblico

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Juliette De Banes Gardonne

Pubblicato il 29 giugno 2024 alle 16:04 / Modificato il 29 giugno 2024 alle 17:30

L’Alta Corte di Nanterre (TGI) ha appena emesso il suo verdetto sul caso in questione Bolero di Ravel. Si ricorda che gli Stati Alexandre Benois e Maurice Ravel avevano intentato fin dal 2018 una causa contro la Sacem (società di autori, compositori ed editori musicali), al fine di contestare l’ingresso del Bolero di dominio pubblico in Francia.

Le rivendicazioni prevedevano l’inserimento nella dichiarazione dell’opera del pittore Alexandre Benois e della coreografa Nijinska, entrambi legati alle prime rappresentazioni dell’opera Bolero all’Opera di Parigi durante la prima nel 1928. I diritti sulla partitura sarebbero quindi stati estesi fino al 2039 o al 2051. Il tempo ha potuto consultare la decisione emessa dal tribunale.

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