Philippe Bouvard avrebbe dovuto essere “l’ultimo cliente” di Jacques Mesrine: il terribile piano del criminale

Philippe Bouvard avrebbe dovuto essere “l’ultimo cliente” di Jacques Mesrine: il terribile piano del criminale
Philippe Bouvard avrebbe dovuto essere “l’ultimo cliente” di Jacques Mesrine: il terribile piano del criminale
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Tommaso Martino

pubblicato su

29 giugno 2024 alle 8:02

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Un monumento che sta crollando. Philippe Bouvard, 94 anni, ha annunciato che chiuderà la radio nel gennaio 2025… A questa data, avrà stabilito un doppio record: 60 anni di radio e 60 anni di RTL. Se la carriera dell’ex conduttore di Les Grosses Têtes è nota al grande pubblico, un evento della sua vita legato all’ex nemico pubblico numero uno, Jacques Mesrine, lo è meno.

Fine della corsa Mestine a Porte de Clignancourt

È il 2 novembre 1979. Jacques Mesrine viene ucciso dalla polizia a Porte de Clignancourt, nel 18° arrondissement di Parigi, al volante della sua auto, una BMW 528i marrone metallizzata. Al suo fianco, la sua compagna Sylvia Jeanjacquot è gravemente ferita. La vita del famigerato criminale soprannominato “l’uomo dai mille volti” finisce qui, dopo più di un anno e mezzo di latitanza.

È stato perquisindo Jacques Mesrine che la polizia ha scoperto i documenti relativi a Philippe Bouvard. (© zumapress / MAXPPP)

Una volta constatata la sua morte, la polizia ha perquisito Jacques Mesrine. E lì, a sorpresa, hanno scoperto nella sua giacca una mappa della Villa du Vésinet (Yvelines) e le targhe delle sue auto, nonché i percorsi che poi avrebbe percorso la sera per tornare a casa.

“Aveva deciso di rapirmi”, ha spiegato il conduttore diversi anni fa nello show L’ora del delitto.

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Un giornalista dato per morto

Ma perché attaccare Philippe Bouvard? Quest’ultimo ha la sua idea: “Avevo dedicato due o tre colonne piuttosto vendicative a Mesrine per protestare contro il fatto che questo nemico pubblico n°1, poiché aveva pubblicato un bestseller e sapeva usare la lingua francese, era diventato un maestro pensatore della società francese.

Philippe Bouvard avrebbe dovuto quindi essere il suo ultimo “cliente”. Un altro giornalista sarà meno fortunato. Jacques Tillier, del quotidiano Minute, credeva di aver ottenuto un’intervista con Jacques Mesrine, l’incontro si trasformerà in un incubo. Rapito il 10 settembre 1979, fu torturato e dato per morto.

Il destino sarà più favorevole per Philippe Bouvard.

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