La parte più deludente di Gladiator II è davvero sconcertante, un enigma che rischia di lasciare perplessi e insoddisfatti i fan del primo gioco.
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- La colonna sonora del “Gladiatore” di Hans Zimmer non ha vinto un Oscar nonostante fosse stata nominata.
- Il seguito, “Il Gladiatore II”, non ha ripetuto i temi iconici della prima colonna sonora.
- La colonna sonora di “Il Gladiatore II”, composta da Harry Gregson-Williams, è considerata deludente al confronto.
Una colonna sonora leggendaria
«Gladiatore»uscito nel 2000, ha segnato la storia del cinema e degli Oscar, vincendo soprattutto i premi come miglior film e miglior attore per Russell Crowe. Tuttavia, un elemento chiave del successo di questo film non è stato premiato: la colonna sonora Hans Zimmer. Nonostante la nomination, ha perso contro la colonna sonora di “Tiger and Dragon” di Tan Dun.
Eppure la colonna sonora del “Gladiatore” divenne una delle più influenti dell’epoca, con molti film che cercavano di replicarne il potere e la magnificenza. «La battaglia»il tema che emerge all'inizio del film durante la battaglia di apertura, è uno dei brani più rispettati della musica cinematografica del 21° secolo.
Temi musicali epici
In questo pezzo spiccano due temi epici. Il primo inizia al secondo minuto, con un crescendo che porta ad un tema ottonato e potente. Il secondo tema, più avanti in “The Battle”, suona come una composizione di carica di battaglia. Questi due temi sono così suggestivi che vengono ripresi più avanti nel film, durante gli scontri di Massimo e dei suoi compagni gladiatori contro le orde barbariche.
Una mancanza nel seguito
Tuttavia “Il Gladiatore II” commette l’errore di non fare riferimento a questi temi. La colonna sonora del seguito, composta da Harry Gregson-Williams, è certamente corretta, ma impallidisce in confronto a quella creata da Hans Zimmer nel 2000. È tanto più confusa in quanto la colonna sonora di “Il Gladiatore II” non resiste del tutto al suono idea di alludere ai temi del film precedente, ma si accontenta di utilizzare motivi più pacati e melodiosi.
Un'occasione mancata
Sembra quindi che sia stata persa un'occasione per non riutilizzare gli iconici temi delle battaglie quando il personaggio di Paul Mescal, Lucius, prende le redini dei giochi dei gladiatori nel Colosseo. Soprattutto quando vediamo quanto il film cerchi di far rivivere lo spirito di Massimo, interpretato da Russell Crowe. Perché non usare la musica edificante di Hans Zimmer, anche solo per un momento, in omaggio a Massimo?
A differenza della colonna sonora del “Gladiatore”, la colonna sonora del sequel non presenta gli stessi momenti salienti di quelli creati da Hans Zimmer quasi 25 anni fa. Forse Ridley Scott correggerà questo errore con il potenziale “Gladiatore 3” che potrebbe essere già in lavorazione.