Corinne Zarzavatdjian, vincitrice del premio Pierre-Benoît 2024

Corinne Zarzavatdjian, vincitrice del premio Pierre-Benoît 2024
Corinne Zarzavatdjian, vincitrice del premio Pierre-Benoît 2024
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La giuria del premio Pierre-Benoît 2024 è stata incoronata lunedì 24 giugno Corinne Zarzavatdjian per il suo primo romanzo, Rosa di Diarbekir, pubblicato nel settembre 2023 da Les Presses de la Cité. La vincitrice ha ricevuto la sua onorificenza presso l’Hôtel Particular des Gueules Cassées, dalle mani di Jean Orizetpresidente dell’Associazione degli Scrittori Combattenti e alla presenza dell’Ambasciatore d’Armenia in Francia.

Con Rosa di Diarbekir, Corinne Zarzavatdjian offre un primo romanzo che mette in luce una parte breve e invisibile della storia del popolo armeno e racconta la ribellione di donne eccezionali. Nel 1893, a Diarbekir, provincia armena dell’Impero Ottomano, la famiglia Hagopian viveva combattuta tra tradizione e modernità. Mentre i fratelli maggiori partono per studiare in Europa, la più giovane, Rose, si appassiona al teatro e alla cultura francese. Incoraggiata dalle persone a lei vicine, la giovane raggiunse Costantinopoli, dove riuscì a farsi notare dalla troupe di Sarah Bernhardt, di passaggio nella città millenaria. La realizzazione di un sogno, interrotto dalle persecuzioni del “sultano rosso”, Abdülhamid II.

Autrice e attrice di origine armena, Corinne Zarzavatdjian testimonia la cultura e la storia poco conosciute del paese dei suoi antenati. È anche coautrice dei libri con suo fratello Cucina armenapreceduto da André Manoukian (Solare, 2017), et Armenia e armeni dalla A alla Z preceduto da Boris Cirulnik (Gründ, 2020).

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