NARRAZIONE – Durante questa settimana dell’alta moda, i gioiellieri hanno presentato anche le loro collezioni più esclusive. E questa stagione più che mai, gli ornamenti competono in carati, richiedendo migliaia di ore di lavorazione e raggiungendo in alcuni casi diversi milioni di euro.
«Ma che vita fa chi può permettersi un gioiello da 40 milioni? », chiede sognante un giornalista americano davanti alla finestra sorvegliata dalle telecamere. A Roma, il 20 maggio, per celebrare il suo 140esimo anniversario, Bulgari ha fatto di tutto svelando una collana celebrativa: 140 carati di diamanti distribuiti su sette pere D Flawless sospese (il massimo in termini di colore e purezza con dimensioni baguette). collare, sinuoso come un serpente, animale totem della casa. Una creazione che ha richiesto 2.800 ore di lavoro, da togliere il fiato anche per Nicola Bulgari (nipote del fondatore), che quel giorno venne ad ammirarla insieme a Lucia Silvestri, la direttrice artistica. È commovente vederli entrambi, di fronte a questo “capolavoro” che siede, tra le 150 creazioni di questa alta gioielleria Aeterna (omaggio alla Città Eterna), nell’immensità delle Terme di Diocleziano appena restaurate.
Lucia ha iniziato da Bulgari…
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