Biografia di David Bowie: Tra successo, eccentricità ed eccesso

Biografia di David Bowie: Tra successo, eccentricità ed eccesso
Biografia di David Bowie: Tra successo, eccentricità ed eccesso
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L’icona della musica David Bowie ha goduto di un’ascesa fenomenale. Dal nulla è diventato una vera leggenda. La sua vita è stata segnata da notevoli successi, con 28 album nella sua carriera. Il personaggio, tanto appariscente quanto eccentrico, ha avuto anche una vita costellata di eccessi, afferma una nuova biografia.

Quello che si è fatto conoscere con la canzone Fama sembrava divertirsi a mantenere il mistero attorno alla sua persona. Ancora oggi, otto anni dopo la sua morte, molti si chiedono ancora: chi era veramente David Bowie? Un artista dalle infinite maschere, che lavora su vari stili musicali, ma che mantiene qualcosa di oscuro.


Foto AFP

Nato nel quartiere londinese di Brixton nel 1947 da una famiglia della classe media, David Robert Jones (il suo vero nome) lavorava a scuola e già si distingueva dagli altri bambini. Nel tempo libero balla, canta, suona, in particolare il pianoforte e il sassofono, oltre ad essere affascinato dai numerosi dischi che colleziona.

Da adolescente si interessò al jazz e poi al rock. A quanto pare, è il rock che lo farebbe lavorare di più sulla sua immaginazione, permettendogli di fantasticare.

Inoltre, questo libro sottolinea il modo in cui Bowie è riuscito a trasformarsi da un album all’altro, reinventandosi costantemente.

Nel 1962, a Londra, canta ai matrimoni con un primo gruppo. Passa quindi da un gruppo all’altro con l’idea di diventare una pop star.

Dopo circa 45 giri e altrettanti fallimenti, cambiò più volte manager, e anche il suo stile, passando dal blues al rock, poi al folk.

Dovette aspettare qualche anno prima di riscontrare il vero successo, grazie alla sua canzone Famadopo essersi stabilito negli Stati Uniti.

Anche il suo personaggio immaginario, Ziggy Stardust, ha contribuito al suo successo. Fu nel 1983 che divenne una star internazionale con la sua canzone Balliamo.


wenn.com

Bowie era noto per i suoi look colorati che potevano andare dal biondo ai capelli verdi oltre al trucco eccessivo.

Discesa agli inferi

Anche la droga ha fatto parte del percorso del cantante, che era allo stesso tempo anche attore.

In questa biografia raccontiamo la sua discesa agli inferi e i suoi momenti morbosi, in particolare negli anni ’70 e ’80.

Il poliedrico artista ebbe addirittura episodi paranoici credendo di essere posseduto dal demonio. Si dice anche che il suo fratellastro fosse schizofrenico e che la malattia mentale si diffuse a molti altri membri della sua famiglia. Inoltre, due delle sue zie si sono suicidate, mentre un’altra è stata lobotomizzata.

A quanto pare è stata la moglie Iman, modella americana di origine somala che sposò nel 1992, a tirarlo fuori dall’inferno della droga.


Foto d’archivio

Bisessualità e nazismo

Bowie divenne noto anche per la sua bisessualità, sebbene fosse sposato due volte con donne.

Tuttavia, alcune persone intorno a lui avrebbero affermato che il cantante avrebbe utilizzato solo gli uomini per raggiungere i suoi fini. La sua bisessualità non era una passione, ma piuttosto un mezzo per far avanzare la sua carriera.

Secondo vari resoconti contenuti in questo lavoro, le orge sessuali sotto l’influenza di droghe psichedeliche erano comuni. Apparentemente la sua sete sessuale era insaziabile. Inoltre non aveva problemi ad andare a letto con ragazze giovani, groupie, che gli davano fiducia. “La leggenda del rock era consumata dalla sua dipendenza dal sesso”, dice un altro insider.

Inoltre, molto più strane sarebbero state le sue fantasie sugli extraterrestri e sul nazismo. Bowie amava guardare o leggere qualsiasi cosa relativa al nazismo, mantenendo un vero fascino per il partito nazista. “Era affascinato dal narcisismo di Adolf Hitler. »

David Bowie è morto nel 2016 all’età di 69 anni nel suo appartamento di New York dopo una battaglia durata 18 mesi contro il cancro al fegato. Aveva due figli.

Distinzioni

Tra i suoi numerosi riconoscimenti, notiamo:

√ 1984: numerosi premi per il suo singolo e il suo album, Balliamo.

√ 2017: Album britannico dell’anno per Stella nera (il suo ultimo), così come il Grammy Award per la migliore performance rock.

√ Dal 1997, la sua stella brilla sulla Hollywood Boulevard Walk of Fame.


Foto fornita dalla casa editrice

Tutto su David Bowie
Cultura Roccia
Editore indipendente
567 pagine

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