Tryo, Shaka Ponk, Skip the Use… Il mondo del rock chiede di bloccare la RN in un forum firmato da 230 artisti

Tryo, Shaka Ponk, Skip the Use… Il mondo del rock chiede di bloccare la RN in un forum firmato da 230 artisti
Tryo, Shaka Ponk, Skip the Use… Il mondo del rock chiede di bloccare la RN in un forum firmato da 230 artisti
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A pochi giorni dalle elezioni legislative, diverse centinaia di artisti e attori della scena rock francese si mobilitano in un forum “di fronte al rischio di un’estrema destra vittoriosa”.

“Rock e RN sono radicalmente incompatibili.” Lo affermano 230 artisti e le loro etichette in una rubrica trasmessa mercoledì 26 giugno. I firmatari ripercorrono la storia di questo genere musicale che ha segnato la seconda metà del XX secolo.e secolo grazie alle sue posizioni politiche. Delle “musica in bianco e nero” chi ha fatto “scuotere l’America segregazionista” al sostegno a Nelson Mandela, attraverso i Beatles o al movimento Rock Against Racism, genere a cui si è sempre opposto “ritiro in se stessi”.

Tra i firmatari, il cui numero è già aumentato dalla messa in onda di mercoledì, troviamo gli artisti Tryo, Dionysos, Shaka Ponk, Skipe The Use, Sanseverino e Yarol Poupaud e 70 etichette. Anche altri artisti di generi diversi, come Yael Naim, si sono uniti a questo forum, così come 22 organizzazioni e locali musicali. Tra una cinquantina di professionisti dei media figurano anche i nomi dei giornalisti Christophe Conte e Sophie Rosemont. Con questo testo intendono dimostrare che è tutto il settore a mobilitarsi contro il Raggruppamento Nazionale, a tre giorni dal primo turno delle elezioni legislative.

Dopo aver elencato alcuni grandi eventi accaduti nei primi decenni del genere musicale, la rubrica ricorda che negli anni Ottanta, “il rock divenne sinonimo di generosità e mutuo aiuto con eventi di beneficenza come Live Aid, USA For Africa, ecc.(…) Nello stesso periodo, il rock lottò contro l’apartheid in Sud Africa e chiese il rilascio di Nelson Mandela. Coloro che hanno firmato la piattaforma quindi chiedono “opporsi a un’ideologia che va contro tutto ciò che difendiamo, tutto ciò che siamo”.

L’addetto stampa Thibault Guilhem e il giornalista della rivista Rock e folk, Isabelle Chelley, sono all’origine di questo testo. “Durante una discussione, abbiamo trovato scandaloso che il mondo del rock non parli dell’ascesa del Rally Nazionale. Ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa”., spiega Thibault Guilhem. Il duo ha quindi scelto uno slogan che riecheggia quello nato negli anni ’80 con una canzone del gruppo punk Bérurier noir: “La gioventù infastidisce il Fronte Nazionale”.

«Lo spirito del rock è ancora vivo”

“Dopo aver scritto questo testo in due ore, abbiamo utilizzato i nostri contatti conoscendo con certezza le persone che lo avrebbero firmato. In sei ore il forum ha guadagnato molto slancio. Cerchiamo di aggiornare regolarmente il numero dei firmatari, ma siamo un po’ sopraffatti e questo è positivo”.Aggiunge. “È rassicurante vedere che lo spirito del rock è ancora vivo”sottolinea Thibault Guilhem che si rallegra del costante aumento del numero dei firmatari. “Smetteremo di registrare le firme giovedì prossimo, dichiara l’addetto stampala piattaforma deve vivere da sola.”

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