Per l'incoronazione furono spesi 60,5 milioni di euro e altri 26 milioni per garantire la sicurezza dell'evento. Una somma considerata “folle” dagli oppositori della monarchia che propongono di risparmiare instaurando una repubblica.
Per l'incoronazione di Carlo III gli inglesi pagarono la somma di 86,5 milioni di euro. Ricordiamo che il re è stato incoronato nell'Abbazia di Westminster nel maggio 2023 e il giorno successivo all'evento è stato tenuto un concerto al Castello di Windsor. Giovedì 21 novembre le autorità britanniche hanno rivelato tutte le cifre relative a questo momento. Nel dettaglio, sono stati erogati 60,5 milioni di euro dal Ministero della Cultura, dei Media e dello Sport. La messa in sicurezza dell'evento, gestito dal Viminale, è costata 26 milioni di euro.
Il 41% dei giovani tra i 18 e i 25 anni vorrebbe l'abolizione della monarchia
Questa rivelazione ha ravvivato le critiche degli antimonarchici. “Era una stravaganza di cui non avevamo proprio bisogno. Era completamente inutile ed era uno spreco di denaro nel mezzo di una crisi del costo della vita in un paese che affronta un’enorme povertà infantile”, ha detto al Guardian Graham Smith, presidente dell’associazione Republic. Questo movimento vuole che la monarchia britannica venga abolita e sostituita da una repubblica. Secondo loro, spendere 86,5 milioni di euro per una cerimonia è “oscena” quando “i bambini non possono permettersi di pagare i pasti a scuola”.
Secondo un sondaggio YouGov pubblicato nel 2022, i giovani inglesi sono piuttosto ostili alla monarchia: il 41% dei 18-25enni preferirebbe un capo di Stato invece di un re. Nella popolazione nel suo complesso, questa opposizione è molto più bassa: solo il 27% si dichiara favorevole all'instaurazione di una repubblica.
Si tratta di un'incoronazione che è stata “goduta da milioni di persone, nel Regno Unito e in tutto il mondo”, ricorda il ministero, e che è un momento che “ha offerto un'opportunità unica per celebrare e rafforzare la nostra identità nazionale”.
