Morte di André Lajoinie, ex figura del Partito comunista francese: notizie

Morte di André Lajoinie, ex figura del Partito comunista francese: notizie
Morte di André Lajoinie, ex figura del Partito comunista francese: notizie
-

André Lajoinie, ex leader del Partito comunista francese e candidato alle elezioni presidenziali del 1988, è morto all'età di 94 anni, ha annunciato Fabien Roussel sul social network

L'ex leader del Partito Comunista Francese (PCF), André Lajoinie è morto all'età di 94 anni. La sua morte è stata annunciata da Fabien Roussel su X (ex Twitter), martedì 26 novembre. “Immensa tristezza per l'annuncio della morte di André Lajoinie. Invio le mie più fraterne condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari, a coloro che hanno condiviso le sue lotte per le classi operaie, per il suo territorio, per la Francia. Abbiamo perso un uomo di grande umanità.”scrive sul social network l'attuale segretario nazionale del PCF.

6,76% dei voti nel 1988

Figlio di contadini della Corrèze, difese André Lajoinie “un’agricoltura prevalentemente familiare, con strutture a misura d’uomo”riferisce Le Figaro. Aderì per la prima volta alla Gioventù Comunista dopo la seconda guerra mondiale. La sua consacrazione avvenne negli anni '80, entrando nella segreteria del PCF e poi correndo alle elezioni presidenziali del 1988, dove ottenne il 6,76% dei voti, punteggio che gli garantì il rimborso delle spese elettorali.

“André Lajoinie è nato in una famiglia di modesti contadini ed è cresciuto nello spirito della Resistenza. Per tutta la vita, fedele al suo impegno comunista, ha lottato per la giustizia sociale e per l'agricoltura familiare”ha reso omaggio a François Hollande il “la sua assoluta dedizione al comunismo e alle lotte popolari, in particolare negli ambienti rurali e contadini, di cui fu portavoce efficace e potente”.

pubblicato il 26 novembre alle 16:20, Cédric Alexis, 6Medias

Condividere

-

PREV Egitto: ritrovati svizzeri e altri dispersi dopo un incidente navale
NEXT scambio di armi, SMS e trattative… i segreti della rinuncia di Anne Hidalgo all'inizio della battaglia di Parigi