5 buoni consigli per ispirare un soggiorno a Parigi

5 buoni consigli per ispirare un soggiorno a Parigi
5 buoni consigli per ispirare un soggiorno a Parigi
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Cinque buoni consigli per ispirare un soggiorno a Parigi

Pubblicato oggi alle 21:28

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Parigi è spesso in cima alle destinazioni turistiche globali più visitate. Nel 2023, la Grande Parigi ha accolto circa 36,9 milioni di turisti. Nel cuore dei francofoni occupa un posto speciale anche la Ville Lumière, che offre collegamenti diretti con Losanna o Ginevra. In coppia, con la famiglia, con gli amici, ci piace andarci e ritornare. Perché la sua vita culturale è ricca, perché dietro i siti turistici ultra famosi ci sono sempre delle scoperte da fare.

Per ispirare il vostro prossimo soggiorno nella capitale francese, una panoramica (del tutto soggettiva) di alcuni buoni consigli, novità da scoprire e preferiti. Da testare durante o dopo le Olimpiadi.

In giro per il mondo dello sport

Per tutta l’estate, a Parigi e in tutta la Francia si moltiplicano gli eventi ispirati allo sport o al mondo olimpico. Accanto a esposizionimusei, spettacoli e altre istituzioni che hanno immaginato uno degli eventi delle Olimpiadi della Cultura, c’è una visita che unisce scoperta turistica e immersione nella storia dello sport, sul versante della moda: quello del centro commerciale Il Samaritano. Il grande magazzino parigino – situato tra rue de Rivoli e la Senna, direttamente sopra il Pont Neuf – ha aperto i battenti nel 1870. Dopo una lunga chiusura e poi la ristrutturazione completata nel 2021 da LVMH, è diventato un luogo di passaggio importante meta turistica, per i suoi negozi di lusso ma soprattutto per la sua architettura in stile Liberty e Art Déco, con il suo scalone monumentale, le sue decorazioni in foglia d’oro e in lava smaltata. Fino all’8 settembre, fermatevi a scoprire una delle diverse mostre pensate per far rivivere le Olimpiadi tra le sue mura, tra cui “World Legends of Sport”, dalla collezione privata di Terence Darrigade. Fa rivivere i più grandi eventi sportivi dal 1910 ad oggi, attraverso 90 oggetti iconici appartenuti ai più grandi campioni. Da provare anche il suo ristorante «Viaggio»sotto il tetto in vetro di 5e piano. Aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 20:00, potrete gustare la cucina di Mathieu Viannay, Meilleur Ouvrier de France e due stelle della guida Michelin.

Mangia come gli atleti

La tradizione culinaria francese non deve più mettersi alla prova. I suoi chef stellati danno il tono in tutto il mondo. Per sfamare le migliaia di atleti che parteciperanno ai Giochi e rifornire le mense e i ristoranti del villaggio olimpico, Parigi 2024 ha selezionato tre chef, scelti per elaborare i menu gastronomici che verranno loro serviti: Akrame Benallal, Alexandre Mazzia e Amandine Chaignot. Ma non è necessario correre per una medaglia per scoprire il proprio talento. Abbiamo provato quello di Amandine Chaignot e… ci è piaciuto moltissimo. Per scoprirlo, fermatevi al suo bistrot Pouliche (o Café de Luce). Colui che è arrivato tardi alla gastronomia ha aperto un piccolo e accogliente indirizzo nel 10° arrondissement (11, rue d’Enghien). Potrete gustare un menù delizioso e unico creato ogni settimana (30 euro a pranzo, 62 euro la sera). All’ospite è lasciata solo la libertà della portata principale. Nei suoi piatti, le piante sono al centro dell’attenzione e la creatività è essenziale. Ricordatevi di prenotare con qualche giorno di anticipo.

Un breve viaggio sulla Senna

Grande suspense regna ancora per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici e per la parata navale annunciata sul fiume che attraversa Parigi. L’evento promette di essere eccezionale e un sogno per coloro che non hanno mai avuto l’esperienza di un giro in battello fluviale. È un must quando scopri la città per la prima volta. Per evitare le orde di turisti ve ne consigliamo due. Il primo, gastronomico, è da vivere sul battello elettrico Ducasse sur Seine (ducasse-seine.com). Durante un pasto immaginato dal famoso chef, ci divertiamo con gli edifici più belli di Parigi come sfondo. Contano ancora 110 euro a pranzo, 170 la sera.

Per una spedizione più conveniente, andate a scoprire il nuovo spazio Quai de la Photo (quaidelaphoto.fr). Questo centro d’arte galleggiante, non lontano dalla Biblioteca François-Mitterrand, mette in risalto la fotografia cinematografica e digitale con artisti di spicco in mostra. Per quanto riguarda il tempo libero, propone escursioni fluviali a bordo di piccole imbarcazioni da crociera. Per 15 euro potrete godervi cinquanta minuti sulla Senna su una barca limitata a dodici passeggeri. Per maggiore lusso e privacy, è possibile privatizzare diverse imbarcazioni.

Vita di palazzo

Ti fanno sognare! Incarnano il lusso della bella vita. Si prevede che quest’estate saranno per lo più esauriti, essendo stati prenotati per molto tempo dalle persone più famose e ricche del pianeta. I palazzi parigini contribuiscono tanto quanto gli Champs-Élysées alla reputazione di Parigi. Ma poiché regalarsi una notte in uno di questi hotel a cinque stelle non è alla portata di tutti, bisogna usare la fantasia per godersi ancora un po’ del loro lusso. Il nostro consiglio se non potete permettervi di testare la comodità dei materassi: prenotate un tavolo in uno dei ristoranti dei tanti hotel affermati nel 1° arrondissement o vicino all’Arco di Trionfo. E se un pasto gourmet è ancora troppo costoso, osate varcare i tornelli per una colazione semplice. Assaggia, ad esempio, il famoso “pane perduto” di Meurice (dorchestercollection.com), installato ai margini delle Tuileries, rimane un momento memorabile. Conta da 30 a 70 euro, a seconda delle opzioni offerte.

Nell’aria

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Non si tratta qui di sostenere l’elicottero o un lungo volo in mongolfiera. Dall’inizio del 2023, un’attività è stata ripresa dalle famiglie o dai gruppi di amici: l’attrazione Flyview, che permette di sorvolare Parigi, la Francia o il mondo attraverso l’immersione virtuale. “Il Figaro” parla addirittura di “la più grande attrazione di realtà virtuale al mondo”. Le informazioni sono ancora da confermare ma una cosa è certa: non è necessario essere amanti del brivido per godersi l’esperienza. Si sperimenta con un visore 3D in testa e salendo, individualmente, su un simulatore che dà l’impressione di mettere un jetpack sulla schiena. A partire da 16 euro per i bambini (18,50 euro per gli adulti), partiamo alla scoperta dei gioielli turistici del paese, dal Mont-Saint-Michel alle scogliere di Étretat, dalle pendici del Monte Bianco alle mura del castello di ‘Azay-le-Rideau. Il vento soffia sul viso o sfiora le orecchie, le vertigini possono solleticare i più sensibili… ma la sensazione di essere un uccello è incredibile. Un solo rammarico: il momento in cui vieni richiamato alla base di decollo e devi restituire il casco!

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Gerardo Cordonier è responsabile della sezione Cultura e Riviste dal 2017. Formatosi nella sezione locale allora responsabile dell’informazione politica di Losanna, ha co-diretto la sezione Vaud e Regioni dal 2010 al 2013. Nel 2010 è stato nominato per il Premio svizzero di giornalismo .Più informazioni

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