Il fallimento di Stéphanelle sotto i riflettori

Il fallimento di Stéphanelle sotto i riflettori
Il fallimento di Stéphanelle sotto i riflettori
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Credito: Instagram di Stéphanelle

Il 15 giugno Canal+ ha lanciato la prima edizione di “Secret Story Afrique”, una versione africana francofona del reality game molto famoso in Francia. Quindici candidati provenienti da quattordici paesi africani si sono ritrovati rinchiusi in una villa a Johannesburg per otto settimane di intensa competizione. L’obiettivo è scoprire i segreti degli altri partecipanti mantenendo i propri. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è stato presto offuscato dalla prestazione considerata mediocre dalla presentatrice camerunese Stéphanelle.

Il pubblico si aspettava molto da questo adattamento e sperava in uno spettacolo all’altezza della versione originale francese.

Critiche virulente contro Stéphanelle

Fin dal primo episodio, la performance di Stéphanelle ha suscitato forti critiche da parte di telespettatori e giornalisti. Kelly John, giornalista camerunese, non usa mezzi termini: “ Stéphanelle nel ruolo di conduttrice ha dato una prestazione deludente. Un reality show di questo genere merita una grande preparazione nel parlare in pubblico. »

Gli utenti di Internet non sono stati più gentili. Molti commenti sui social hanno evidenziato la sua impreparazione e il suo vocabolario limitato, arrivando a suggerire che sarebbe stata meglio come partecipante piuttosto che come relatrice.

Una presentazione ritenuta “incompetente”

Le critiche non si sono fermate qui. Anche Camille Makosso, influencer ivoriana, ha espresso la sua insoddisfazione in un video postato sulla sua pagina Facebook: “ Fai schifo e quando fai schifo stai zitto! Stiamo zitti, ascoltiamo le critiche, raccogliamo i commenti, poi cerchiamo di migliorare. L’umiltà è molto importante!“. Makosso ha insistito sul fatto che l’umiltà è essenziale per progredire e ha criticato Stéphanelle per la sua arroganza di fronte alle critiche.

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Ci saranno delle ripercussioni per lo spettacolo?

Le critiche rivolte a Stéphanelle pongono una domanda cruciale: la sua percepita incompetenza potrebbe nuocere al successo di “Secret Story Africa”? Anna Kouadio Zamblé, direttrice di produzione, ha però assicurato che lo spettacolo sarà adattato alla sensibilità degli spettatori africani, evitando la volgarità ed enfatizzando gli intrighi e i rapporti tra i candidati.

Tuttavia, l’impatto di una cattiva presentazione non dovrebbe essere sottovalutato. Gli spettatori si aspettano un certo livello di professionalità, soprattutto per uno spettacolo di questa portata. La scelta di Stéphanelle, finalista di “The Bachelor Africa”, sembra essere stata un errore di casting secondo molti osservatori.

Un programma dal futuro incerto

Stéphanelle ha reagito alle critiche affermando la volontà di non lasciarsi sconfiggere. Ha messo in luce il suo background e le sue ambizioni, ma le sue dichiarazioni hanno solo alimentato ulteriori critiche. L’influencer camerunese Emma Lohoues ha addirittura suggerito che la scelta di Stéphanelle fosse una questione di costi, dicendo: ” Il più economico è costoso

Questa situazione lascia i produttori di fronte a un dilemma: insistere con Stéphanelle nella speranza di un rapido miglioramento, oppure optare per un cambio di presentatore per salvare lo spettacolo.

Una lezione per il mondo dei reality

Storia segreta dell’Africa » doveva essere un trampolino di lancio per i giovani candidati e una nuova avventura per i telespettatori africani. Ma l’inizio caotico dello show dimostra quanto sia importante scegliere presentatori competenti e preparati.

Se Stéphanelle vuole invertire la tendenza dovrà dimostrare miglioramenti significativi nei prossimi episodi. Nel frattempo lo spettacolo resta sotto i riflettori e solo gli spettatori ne decideranno il futuro.

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