Rendi l’arte accessibile agli abitanti delle città, sostituendo la pubblicità con i dipinti! Questo è il principio di funzionamento “La bellezza salverà il mondo”. Un’iniziativa del comune di Saint-Dizier, ora replicata altrove in Francia, come Baulon a Ille-et-Vilaine.
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“Non abbiamo un museo, ma abbiamo idee”! Questo potrebbe essere lo slogan della cittadina di Baulon, 2.400 abitanti, situata a una quindicina di chilometri a sud-ovest di Rennes.
Il comune ha trovato un modo per rendere l’arte accessibile. Un cartellone pubblicitario, ben visibile nel villaggio, ora mostra i papaveri di Claude Monet. Abbastanza per suscitare la curiosità di Marie-Renée Dutay, una vicina.
“È carino, questo dipinto è carino“, esclama davanti al pannello. Lo slogan “la bellezza salverà il mondo”, titolo di un’opera di Dostoieveski, scritto anche sul pannello, finalmente la convince. “Cosa vuoi di meglio? Niente!” lei ride.
“La bellezza salverà il mondo” è anche il nome di questa iniziativa nata a Saint-Dizier, nell’Est della Francia durante la crisi COVID. Da allora, ha attirato una ventina di comuni, di cui due in Bretagna, Baulon e Quessoy nella Côtes d’Armor. Un’opera è visibile anche a Plouzané, nel Finistère, ma attraverso il sito Bouygues Bâtiment France.
L’idea è quella di proporre le opere nello spazio pubblico, per apprezzarle, come in un museo.
A Baulon, la squadra municipale ha potuto scegliere tra 50 dipinti. Il colore dei “Papaveri” di Monet ha conquistato Lucie Saëz, deputata al Patrimonio, alla Cultura e alla Comunicazione. “Penso che sia super bella, sta davvero bene in città. E, piccolo dettaglio tecnico, dovevamo trovare un paesaggio che si abbinasse bene a questo colore (ndr: verde mela, colore della cornice del pannello) che non potevamo modificare. Ecco, si adatta bene!“
Oltre a questa esposizione, in questa mediateca sono sparse anche opere di Van Gogh, Caillebotte e Brueghuel.
I cittadini forse non hanno la possibilità di visitare i musei parigini. Alla fine abbiamo avuto questi lavori per tre settimane in modo quasi confidenziale.
Julie Saëz, deputata alla Cultura e al Patrimonio del Comune di Baulon (35)
Gli originali sono esposti a Parigi ma per tre settimane gli abitanti di Baulon beneficeranno di queste copie.
“I cittadini forse non hanno la possibilità di visitare i musei parigini, spiega Julie Saëz. Alla fine abbiamo avuto questi lavori per tre settimane in modo quasi confidenziale“.
In totale sono state rese disponibili 11 copie. Per ognuno di essi il Comune ha speso… 56 euro.
Le opere sono disponibili fino all’8 dicembre.